Keith Whitley - Kentucky Bluebird cover album

Secondo album postumo a comparire sul mercato nei due anni e mezzo dalla scomparsa di Keith Whitley, questo Kentucky Bluebird è una raccolta di brani inediti mescolati ad altri già pubblicati e a curiosità di vario tipo. L’esordio (di brevissima durata) è sconcertante, con un Keith di 8 anni intento a stonacchiare You Win Again al Buddy Starcher Show.
Immediatamente dopo Going Home ci riporta al Keith Whitley che meglio conosciamo, alla splendida voce calda, duttile, grintosa ed espressiva che ha saputo fondere le vocalità di Merle Haggard e Carter Stanley in qualcosa di unico e, purtroppo, irripetibile.
Chi possiede la versione in vinile dell’imperdibile album Don’t Close Your Eyes sarà felice di trovare qui due canzoni che erano apparse solo sul cd, Lucky Dog e Would These Arms Be In Your Way, mentre gli amanti del lato più intimo e sofferto della produzione di Whitley non avranno da protestare a trovarsi riproposte I Never Go Around Mirrors (che mi sa di outtake: devo controllare meglio) e Between An Old Memory And Me, di una bellezza quasi bruciante.
Tra i momenti più alti del cd ricorderei anche la title track, Kentucky Bluebird, il duetto con Earl Thomas Conley in Brotherly Love, e una gustosissima imitazione di Lester Flatt tratta dal Ralph Emery Show.
C’è un po’ di tutto, insomma, non tutto di altissimo valore forse, ma abbastanza per ricordare degnamente uno sfortunato artista scomparso troppo presto: se per un ‘innamorato’ della voce di Keith Whitley come me questo cd rappresenta un passo verso il completamento della discografia Whitley, per chi (vergogna!) non conoscesse questo magnifico cantante potrebbe significare una valida introduzione allo stile di un maestro della country music.

BMG 3156-2-R (Country Pop, Traditional Country, 1991)

Silvio Ferretti, fonte Country Store n. 13, 1992

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