I tre tenori del titolo sono Mac Wiseman (bene), Bobby Osborne (benissimo), e Jim Silvers.
Silvers! Chi era costui? Una ricerca mi consente di accertare che il personaggio frequenta i circoli country molto più che quelli bluegrass (che non frequenta proprio per niente): per cui è possibile, anzi probabile, che il suo nome, se dice poco a me, possa dire di più alla maggioranza dei lettori di questa rivista.
Ma è anche vero che il titolo del CD parla di tre tenori del bluegrass: ed è quindi, per lo meno, fuorviante. Oltre ai tre aiutano, su due canzoni, Terry Eldredge e Herb Pedersen (non Pederson, come scritto).
Per gli appassionati di bluegrass: il disco apre con un tamburo rullante (siete avvertiti), che avvia un pezzo eseguito proprio da Jim Silvers (che è anche produttore del CD), intitolato Cannonbal Yodel, esempio perfetto di quel tipo di country che non è che non piaccia ai bluegrassari: li rende nervosi. Peccato, perché i duetti tra Mac e Bobby non sono niente male.
Per gli appassionati di country: tenete presente che le voci di Bobby e Mac interpretano nove pezzi su quindici. In quanto alle qualità di Jim Silvers, voce (da tenorino) e repertorio, non sono in grado, io, di giudicare. A me non piace, ma il mio giudizio personale sugli artisti country contemporanei è notoriamente inficiato da grossi pregiudizi. Ma, se proprio vi va di riascoltare Katy Daly (sic), io, fossi in voi, cercherei la versione originale di Ralph Stanley, o, meglio ancora, quella della Lonesome River Band.
Per tutti: le note di copertina, inesistenti, non chiariscono se il CD sia una compilation (possibile, dato che CMH è specializzata nel settore), o se almeno alcuni dei pezzi siano originali (come sembra); né dicono chi siano i musicisti (fra l’altro bravi). Un’occasione mancata. Peccato.
CMH 8530 (Bluegrass Tradizionale, 2000)
Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 56, 2001