Non so dirvi nulla di questa supersconosciuta cantautrice texana, non più giovanissima a giudicare dalla foto un po’ sfuocata che appare sulla cover del CD, ma che comunque è titolare di un album sorprendentemente e dannatamente bello, impregnato di umori, suoni e colori del border.
La signora Bianca DeLeon deve godere di grande considerazione dalle sue parti perché il cast dei musicisti presenti in quest’album è da brividi, tutti nomi arcinoti e apprezzatissimi nel pianeta musicale texano, ecco i nomi: i due fiddlers Gene Elders e Eric Hokkanen, il bravo batterista e percussionista Paul Pearcy, qui in forma smagliante, il vero cuore pulsante di tutto il lavoro, Dave Heath, Marvin Dykhuis, il chitarrista flamenco Teye, divenuto famoso grazie alla partecipazione al meraviglioso Letter To Laredo di Joe Ely, lo strepitoso fisarmonicista Joel Guzman e udite, udite, sì proprio lui Joe Ely! Che presta la sua voce nella bella border ballad intitolata semplicemente Carlos.
Tutte le tredici canzoni che compongono Outlaws E Lovers hanno qualcosa di buono da offrire e la nostra simpatica eroina oltre che valida compositrice si rivela anche un’ottima cantante e lo dimostra nel brano che apre il CD I’d Rather Miss Texas, una counry song di spaventosa bellezza, credetemi non esagero affatto!
Anche la seguente San Antonio Express non è da meno con la voce di Bianca sempre più espressiva e la fisarmonica del grande Joel Guzman che accarezza costantemente la soave melodia.
Il ritmo s’infiamma con High Timin’ Girl, classico pezzo da fumoso honky tonk, qui si sente l’odore della birra, dei popcorn e delle patatine con ketchup; ora attraversiamo il confine e troviamo la già citata Carlos, border ballad dall’atmosfera un po’ misteriosa.
Altro brano delizioso è Smuggler’s Moon, la canzone inizia dolcemente con la chitarra flamenco di Teye per poi aprirsi come un ventaglio con Bianca che ci porta sulle strade assolate del grande Texas, la locomotiva umana Paul Pearly e l’affascinante accordion del solito Guzman fanno il resto.
Il livello del dischetto non cala minimamente con Mr. Whiskey, robusta country song dall’andamento vivace con bei controcanti e una piccante pedal steel e la delicata mexican love song Si Me Requerdas, cantata interamente in spagnolo.
Merle è un simpatico swing molto retrò; buona la cover del brano di Townes Van Zandt, Waitin’ Round To Die, forse ancora più tetra e lugubre dell’originale, il disco si chiude degnamente con Dylan Thompson, ballata acustica solo voce e chitarra.
Outlaws E Lovers è un cd da acquistare senza indugi, da assaporare e centellinare lemme lemme come un buon vino d’annata e stupirsi ogni volta; è incredibile il numero di musicisti e di produzioni indipendenti di alto valore artistico che il Texas riesce a creare.
Texas Music Round-Up (Singer Songwriter, 2001)
Ivano Ziglioli, fonte Country Store n. 67, 2003