Roger Wallace è stato una delle più interessanti e piacevoli sorprese della country music di questi anni. Originario di Knoxville, Tennessee ma trasferitosi ad Austin, Texas, Roger Wallace ha debuttato nel 1999 con un disco eccellente, uno dei più brillanti esordi da parecchio tempo a questa parte intitolato Hillbilly Heights.
La sua classica visione della country e honky tonk music è stata poi confermata nel seguente That Kind Of Lonely del 2001, intenso e validissimo connubio di ballate e vigorosi uptempo.
Grazie anche alle sue apprezzatissime esibizioni live e a ottime recensioni, Roger Wallace è ormai considerato dalla critica uno dei grandi performers della country music contemporanea.
Con il suo nuovo album intitolato The Lowdown, Roger non cambia la band che lo accompagna e si affida ancora una volta a quella che è la ‘crema’ della scena country di Austin: Jim Stringer suona chitarre elettriche, acustiche e lap steel, la sezione ritmica è formata dal bassista Brad Fordham e dalla batterista Lisa Pankratz, Eamon McLaughlin è alle prese con fiddle e mandolino, Marty Muse è invece alla pedal steel guitar.
Molti sono anche gli ospiti presenti in queste sessions, da Derek O’Brien alla chitarra elettrica e Cindy Cashdollar (ex Asleep At The Wheel) al dobro a Toni Price, voce in Blow Wind Blow, tra gli altri.
The Lowdown conferma in pieno le doti di Roger Wallace, ormai sicuro trascinatore con la sua vocalità di gran classe ed è probabilmente il più vario dei tre finora incisi. Country, honky tonk, swing, rock’n’roll, 50’s pop sono gli ingredienti di un disco che scorre benissimo in un alternarsi di brani composti da Roger Wallace e da covers di personaggi più o meno noti.
La title-track apre in maniera calda e sensuale il disco, la voce è più in forma che mai. Un grande inizio!
Blow Wind Blow è un duetto con Toni Price nella più bella tradizione country (George Jones e Tammy Wynette docet).
There’s A Song In There Somewhere è una ballata di rara intensità, cantata con il cuore in mano. E sono solo le prime tre canzoni! Il disco poi prosegue su questa falsariga tra honky tonks (I’ll Catch You When You Fall), western ballads (What Did I Do), swing (You’re A Heavenly Thing e Me And Abalina Jane), strumentali (Stranger Pickin’) e delicati country (The Wandering Fool) in un insieme molto riuscito.
The Lowdown è un disco da apprezzare dall’inizio alla fine e se non conoscete ancora Roger Wallace vi consiglio subito di fare vostri anche i precedenti dischi, conoscerete così uno dei grandi dell’attuale scena country.
Texas Music Group 4006 (Honky Tonk, 2002)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 67, 2003
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