Era sicuramente molto difficile per Darryl Worley ripetersi sui livelli di un esordio brillante come Hard Rain Don’t Last, il disco che nel 2000 lo aveva rivelato come uno dei più interessanti nuovi volti della country music di Nashville e lo aveva posto in prima fila come una delle migliori speranze in questo ambito.
I Miss My Friend supera brillantemente questo scoglio e conferma tutta la grande musicalità di Darryl Worley con una ricetta tutto sommato simile negli ingredienti al suo debutto ma ricca di una freschezza e di una intensità per certi versi sorprendenti.
Il lavoro dei due produttori è di assoluto valore e fin qui non ci sarebbe nulla di cui rimanere colpiti vista la giusta fama di cui godono Frank Rogers e James Stroud. La bravura di Darryl Worley sta nel trattare in maniera matura e coinvolgente sia il materiale scritto da lui (sette canzoni su dodici) sia quello composto da altri con un piglio e una verve eccellenti e soprattutto con uno spirito assolutamente country.
Canzoni come Tennessee River Run, I Wouldn’t Mind The Shackles, Callin’ Caroline, Back Where I Belong, The Least You Can Do e I Built This Wall, tutte uscite dalla penna di Darryl Worley in collaborazione con validi autori come Steve Leslie, Randy Hardison, Walt Aldridge o lo stesso produttore Frank Rogers, sono country songs di gran classe, godibili ed interpretate con il cuore. Interessante è anche la scelta del materiale da interpretare, con in primo piano la radio friendly (nel senso più positivo del termine) I Miss My Friend, ballata dal forte impatto emotivo, la splendida Family Tree di Darrell Scott (anche questa come la precedente scelta come singolo), la tersa Spread A Little Love Around composta dalla coppia Harley Allen e John Wiggins e POW 369 di Stephen Dale Jones.
I Miss My Friend è un disco consigliato caldamente per gustare una serie di canzoni di grande spessore, cantate da un artista che ormai è da considerare uno dei nomi su cui fare sicuro affidamento nell’ambito della country music made in Nashville.
Dreamworks 0044-50351-2 (New Country, 2002)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 67, 2003
Ascolta l’album ora