Pare sia il momento delle riedizioni di vecchi album, possibilmente con sintesi di due o tre album in uno, e in questa operazione la Rebel è in prima fila. Da due album di scarso successo commerciale (Rebel 1542 e 1569, del 1975 e 1977) è stato estratto questo Best Of Del McCoury, con migliori speranze per questi tempi di crisi.
Del McCoury è uno dei rari cantanti di scuola MOnroe, esponente di un tipo di bluegrass duro, senza fronzoli strumentali, senza armonismi e fini sperimentazioni ritmiche, e in queste caratteristiche la sua musica trova al tempo stesso la sua forza e i suoi limiti.
E’ infatti innegabile che, nel quadro dell’attuale ‘oldgrass revival’, un cantante in grado di proporre con vigore il suono di MOnroe anni ’50-’60 sia benvenuto, tanto piú in quanto l’intero assetto vocale e strumentale della band da lui guidata è perfettamente strutturato su questo suono, con notevoli risultati qualitativi.
I limiti di questo forte legame alla musica di Monroe peró sono un pó troppo evidenti: la voce è ancorata a tonalitá alte in modo troppo monocorde e, per quanto forte, chiara e intonata possa essere, alla lunga chi ascolta non puó fare a meno di trovarla monotona.
Intendiamoci: Monroe ha utilizzato la voce di Del McCoury per anni, trovandola adatta a legarsi alla sua ed abbastanza vigorosa da reggere buona parte dei lead, ma la stessa voce, una volta uscita dal suono dei Blue Grass Boys, pare avere perso molto in espressivitá ed intensitá (non parlo naturalmente qui delle doti intrinseche della voce di Del McCoury), ed essere diventata, o meglio essersi ridotta semplicemente ad una voce potente, alta, penetrante, senza esitazioni, ma anche un pó vuota e fine a se stessa.
In conclusione mi sento di raccomandare l’acquisto di questo album solo per alcune ragioni ‘secondarie’: il banjo di Bill Runkle, il suono d’insieme pieno e perfettamente ritmico della band, e la piacevolezza di due o tre cuts.
Del McCoury ha fatto di meglio nel suo album Rounder, e certamente puó essere meglio apprezzato dal vivo, per cui la spesa necessaria ad acquistare questo LP va meditata con cura.
Chi peró è giá in possesso del citato album Rounder, dell’album Arhoolie, di Early Dawg di Grisman, in cui Del McCoury compare in diversi brani, e magari del costosissimo live giapponese, puó aggiungere alla propria collezione questo Best Of.., senza eccessivi rischi di delusione: in fondo, col dollaro a 1.500 ed i cinema a 5.000, cosa sono i 5 dollari e 74 centesimi necessari ad acquistarlo?
Rebel REB-1610 (Bluegrass Tradizionale, 1983)
Silvio Ferretti, fonte Hi, Folks! n. 3, 1983