Non è sufficiente conoscere, anche bene, uno dei due musicisti della coppia per poter immaginare il contenuto di questo prodotto. Infatti, il risultato del loro lavoro è davvero la sintesi delle due personalità, quindi una nuova, per così dire, terza personalità.
Per dirla tutta, questo disco è forse più vicino alle scelte stilistiche intraprese da Tony Furtado con Roll My Blues Away (Rounder 0343), ma naturalmente con qualcosa, anzi molto di più.
Non avrebbe potuto, Tony, dare quel taglio ‘esotico’ ma al contempo dichiaratamente ‘roots’ a questo disco, senza il supporto del bravissimo Dirk Powell.
Di quest’ultimo forse ricorderete una mia recensione di un CD intitolato If I Go Ten Thousand Miles, un disco di fresca e prorompente old time music prodotto da Tim O’Brien. Da allora, 1996, di Dirk Powell si è sentito parlare solo in un contesto di band, i Balfa Toujours, con la quale si esibisce da anni proponendo cajun music (notizia rosa: il giovane è marito di Christine Balfa. Dice niente questo cognome…?) oppure per le sue soventi partecipazioni, una delle ultime al bel Mule To Ride di Tara Nevins.
Blue e newgrass, jazz, blues e irish da una parte, old time e cajun dall’altra: ve l’immaginate, ora, cosa possa venir fuori dall’accostamento di questi due giovani assi?
Parliamo anche brevemente degli strumenti. Tony è riconosciuto come uno dei migliori e più innovativi banjoisti del mondo (la scuola è quella di Fleck, Trischka & Keith) ma negli ultimi tempi si è dedicato in maniera particolare alla chitarra acustica slide (chi ama Ry Cooder per cortesia ascolti anche lui!), mentre Dirk si fa ascoltare, e amare, col fiddle, banjo clawhammer, accordeon e pianoforte.
Il repertorio è in parte p.d. e in parte originale, il tutto all’insegna del rinnovamento della tradizione. Consigliatissimo.
Rounder 0456 (Old Time Music, Folk, 1999)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 48, 1999
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