Seconda uscita per gli Herd, sempre per la Pinecastle, Heartbreak City è una collezione di brani nuovi, con il cui suono questo gruppo ‘ohioese’ ha avuto modo di riprodurre sonorità a loro immediatamente attribuibili,creando così quell’identità di gruppo che è caratteristica delle migliori formazioni.
Ho inoltre avuto modo di notare un grande miglioramento, paragonando questo CD con il precedente Midnight Loneliness, sia dal punto di vista (o di udito) strumentale che da quello vocale nonostante la voce di Jim Stack, il lead singer, non sia fra le mie preferite e il violino di suo fratello Alan, già mandolinista e baritono del gruppo, non denoti perizia tecnica sufficiente per essere inserito in un contesto di tale livello.
Pecche, comunque, facilmente perdonabili all’interno di questa produzione, sempre curata da Butch Baldassari, che risulta essere di piacevole ascolto nonostante la mancanza del ‘a cappella gospel’ che avrebbe dimostrato una volta ancora le capacità canore degli Herd e, soprattutto, quelle del dobroista Dan Brooks che questa volta ha preferito il ruolo di picker a quello di singer.
A completare la band rispondono all’appello Jeff Weaver (bs e tenore) e Calvin Leport (bj). Purtroppo non è possibile, ascoltando i due CD, essere partecipi di una delle caratteristiche più importanti e divertenti dei Rarely Herd, cioè lo spettacolo proposto dal vivo che, con una grossa dose di humor, riesce ad intrecciare buona musica e cabaret dando vita ad una rappresentazione davvero spassosa, una delle migliori a cui io abbia avuto la fortuna di assistere…
Quindi, dopo avere elogiato questa band, l’unico consiglio che mi permetterei di dare loro sarebbe quello di incidere un divertente CD live.
Pinecastle 1029 (Bluegrass Moderno, 1994)
Ruben Minuto, fonte Country Store n. 25, 1994
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