Chi ama la country music sta indubbiamente vivendo tempi molto interessanti: ogni giorno infatti le case discografiche propongono nuovi inediti, sperando di scoprire un nuovo George Strait oppure un novello Alan Jackson. Ovviamente non tutti questi newcomers sono dei fenomeni, ma il livello è mediamente almeno discreto.
Daryle Singletary da Wingham, Georgia è in realtà al suo secondo CD. Pupillo di Randy Travis – e si sente – Daryle aveva esordito nel 1995 con l’album omonimo da cui fu tratto il singolo I Let Her Lie, che andò molto bene nelle charts di mezzo mondo. Normale quindi che la sua etichetta, la Giant, tenti di bissare il successo con un nuovo album.
All Because Of You è un CD destinato a chi ama la country music made in Nashville, con tanto di Stetson in copertina. Nei soliti dieci brani (per un totale di poco più di mezz’ora) Daryle Singletary dimostra di essere ormai pronto a diventare uno dei ‘grandi’ della scena nashvilliana, essendo dotato di una delle voci nuove più interessanti.
Basta ascoltare il brano iniziale The Used To Be’s per riconoscere lo zampino di Randy Travis. Grintoso, cantato magnificamente, questo brano è un perfetto biglietto da visita per promuovere un disco destinato a scalare le classifiche. Altrettanto bella è Amen Kind Of Love, grazie ad una steel guitar davvero coinvolgente. Naturalmente non mancano i brani lenti, My Heart Population You ed Even The Wind, scritta dalla coppia Steve Dale Johnson-Hank Cochran.
Tim Mensey, vecchia conoscenza per gli appassionati di new country, dà il suo contributo all’album co-firmando due brani: He’ll Heal My Broken Heart e la stupenda Liar Liar My Heart’s On Fire.
Persino lo stesso Daryle Singletary si cimenta come autore nel brano Redneckin’.
Personalmente ritengo All Because Of You un bel compact, che può soddisfare tutti gli appassionati di questa musica, anche coloro che storcono il naso sentendo la parola ‘Nashville’.
Giant 9-24660-2 (New Country, 1996)
Gianluca Sitta, fonte Country Store n. 39, 1997
Ascolta l’album ora
