Ritorna una band di Springfield, Missouri, formatasi nel lontano ’73. Un’eclettica formazione country-rock che è nata da un ancor più ampio gruppo chiamato Cosmic Corncob and His Appalachian Mountain Daredevils. Una lunga serie di albums per la A&M, uno per la Columbia prima di passare a produzioni indipendenti, sono lo score degli Ozark che precede questo 13.
Riformatisi nella line-up originale, con la sola eccezione di Randle Chowning che, del resto aveva già abbandonato il gruppo negli anni ’70 per proseguire la carriera solista, gli OMD si propongono qui con John Dillon, chitarre, mandolino e voce, Steve Cash, armonica e voce, Michael Granda, basso, mandolino e voce, Bill Brown, chitarre, Ron Gremp, batteria. Larry Lee fa una sola comparsata per interpretare la sua If It’s True, uno dei momenti più felici del CD con belle armonie vocali e splendido mandolin-sound.
Ci troviamo di fronte al conosciuto sound della band: un curioso ed ancora accattivante impasto di country, rock e hillbilly-music, non privo di accenti southern-boogie o country-pop bilanciati da uno string sound che ha le sue radici negli Appalachi e nelle zone rurali. Una commistione di generi non lontana dal gusto ‘No Depression’ oggi imperante, offertoci però da musicisti navigati, decisamente più professionali e tecnici. Vi sono momenti scontati ed un pò grevi, ma, appena gli Ozark si scrollano di dosso le scorie di un patinato pop-rock, funzionano ancora. Lo string-sound elettroacustico è pregevole, le parti corali a più voci brillano, l’armonica di Steve Cash è intrigante come ai vecchi tempi. A sprazzi lasciano intravedere perché, nei favolosi e lontani 70s, sono stati un’icona di un elegante, ma sapido e corposo country-rock che ha segnato un’epoca.
New Era 19742 (Country Rock, 1997)
Tommaso Demuro, fonte Out Of Time n. 29, 1998
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