Ritorna uno degli ‘hero’ del cantautorato texano e di quel mitico Kerrville Folk Festival cui questo album è dedicato. Il titolo, Texas & Tennessee, concilia proprio la sua attività di performer, il Texas principalmente, e quella di autore e musicista, Nashville appunto. Steve è poco noto alle nuove generazioni, non ha mai avuto una produzione adeguata alle sue capacità e possibilità, ma le sue canzoni hanno fatto il giro del mondo grazie ad interpreti quali Garth Brooks, Anne Murray, Waylon Jennings, Linda Ronstadt, Kenny Rogers, Ian & Sylvia e tanti altri.
Dopo aver partecipato alle registrazioni della moglie Cindy Mangsen (Songs Of Experience) e di Anne Hills (Bittersweet Street) per questa nuova label di Chicago dedita al folk d’autore, era nell’aria che questo mitico cantautore e chitarrista avrebbe realizzato un nuovo album per la Redwing. Il tempo non ha intaccato la sua calda, dolce e levigata voce; ha esaltato, al contrario, la sua vena poetico-musicale. T & T riunisce una decina di nuove songs, qualche splendida covers di brani folk-country, un bel traditional, Lorena, due suoi pezzi anni ’80 come Railroad Written Allover Him e If You’re Ever In Texas, scritti con il poeta Charles John Quarto.
Possiamo constatare, se mai ce ne fosse bisogno, che il ragazzo in copertina è sempre la stessa persona del canuto uomo ritratto sul retro. Le sue canzoni sono delicate melodie, ballate dagli accenti folk o country, che hanno la stessa intensità, la forza, di quel ‘the West Texas wind’ che egli descrive con tanta romantica nostalgia. Tratteggiate con arrangiamenti essenziali, che vanno dalla full-band con sezione ritmica a pochi strumenti (chitarre, piano e violino), con belle parti corali, le sue ballate sembrano un solido ponte tra la musica d’autore di più generazioni.
Redwing Music RMW 5404 (Folk, 1998)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 30, 1999