Facendo seguito all’ottimo materiale sonoro di Alan Lomax, la Rounder continua le serie tematiche con una serie di antologie dedicate alla ferrovia e a tutte quelle canzoni di inizio secolo aventi per argomento la strada ferrata. Oggi negli Stati Uniti la ferrovia è vista come un mezzo di trasporto superato e attraversa il paesaggio quasi come le rughe segnano il viso delle persone determinandone l’invecchiamento, ma un secolo fa la ferrovia aveva un significato molto più complesso, quasi leggendario, e la sua stessa costruzione veniva intesa come la possibilità di collegare velocemente città e regioni altrimenti lontanissime. Era, in sostanza, il progresso che avanzava e un tale fenomeno non poteva non attecchire anche nel mondo musicale con una lunga serie di canzoni dedicate appunto alla vita dei lavoratori ferroviari e alla figura del treno stesso, accettato all’epoca alla stregua di un amico che migliorava la vita degli individui e quindi era il minimo dedicargli almeno una ballata quasi di ringraziamento.
Train 45 è caratterizzata dalla presenza assolutamente totale di musica country bianca a parte la splendida performance gospel del Golden Gate Quartet qui ripresi in una delle loro migliori versioni della classica Golden Gate Gospel Train, un inno appunto alla figura del treno reso indimenticabile dall’imitazione vocale del quartetto che riproduce perfettamente il rumore e il fischio della locomotiva.
Ma anche le altre 25 canzoni qui presenti (registrate tra gli inizi del secolo e gli anni ’50) rappresentano molto bene il tema trattato e vale la pena soffermarci sulle ottime qualità tecniche dei vari artisti (Uncle Dave Macon, Sam McGhee, Palmer McAbee) per sottolineare lo spessore qualitativo del prodotto che piacerà, oltre che ai fans del country più puro, anche all’ascoltatore occasionale..
Rounder 1143 (Old Time Music, Traditional Country, 1998)
Moreno Matteoni, fonte Out Of Time n. 30, 1999