Tra i diversi gruppi che riescono ad ottenere un certo successo nelle charts americane da qualche tempo a questa parte, ci sono sicuramente i Sawyer Brown, sulla breccia ormai da più di un lustro. Six Days On The Road loro ultimo lavoro che arriva sul mio lettore, diventa l’occasione per presentarli, perché bene riassume la loro musica e la loro personalità. Non sono nulla di eccezionale, altrimenti non avremo atteso tanto a parlarvene, d’altra parte neppure è giusto continuare ad ignorarli, visto il consenso che riscuotono e i più che buoni prodotti che offrono.
I Sawyer Brown sono un tipico gruppo ‘crossroads’, che miscela country, rock e blues e può contare su di una audience fatta soprattutto di ‘country fans’ dai gusti ampi e spassionati, che potrebbe raccogliere adesioni anche tra i fans del rockabilly della nuova corrente tradizionalista.
La band è un tipico quintetto country con il cantante-produttore Mark Miller – leader indiscusso, nonché autore di gran parte dei brani del CD – che suona anche la chitarra ritmica, basso e pedal steel. I pezzi sono tredici (compreso quello nascosto alla traccia 18) e i più belli mi paiono essere le ballate This Night Won’t Last Forever, With This Ring, Between You And Paradise, dove Mark rivela subito le sue qualità vocali di stampo sudista, Six Days On The Road, che viaggia ad andatura abbastanza veloce, Another Side, che sfoggia un ritornello decisamente invitante, e nella conclusiva The Nebraska Song dai raffinati toni strumentali.
Se amate il country-rock e non avete neanche un loro disco, beh direi che è praticamente indispensabile, se non lo amate ma ogni tanto vi va di ascoltare un disco in relax, per un ascolto non impegnativo magari in ‘dolce compagnia’, queste canzoni possono anche servire.
Curb Hit CUR 044 (Country Rock, 1997)
Tino Montanari, fonte Out Of Time n. 23, 1997
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