Una nuova label indipendente scozzese ci regala l’esordio di una cantautrice americana residente a Nashville. già corista molto nota per il suo lavoro con stelle della country-music quali Emmylou Harris, Bobby Bare e Garth Brooks ed ascoltata anche nel nuovo album di J. Kaukonen.
Registrato con un Dat nel porticato di casa Craig a Nashville, Porch Songs ha qualcosa di incredibile tanto per la qualità dei suoni che per la performance della cantante ed autrice che si esprime attraverso folk-oriented country ballads acustiche.
Si potrebbe accostarlo al celebre Texas Campfire di Michelle Shocked, ma qui il vento tra gli alberi ed il canto dei grilli in sottofondo esaltano la produzione invece che limitarne la portata all’ennesima buona ma ‘low-fi’ offerta. Daniel Lanois e co. sono avvertiti, anche senza tecnologia ci troviamo di fronte ad una delle produzioni country dell’anno. Ne sono co-responsabili due inglesi, il cantautore, produttore e fidanzato Gary Hall,chitarra, e Mark Wilkinson, chitarra, dobro e mandolino, che con pochi musicisti di Nashville firmano una delle produzioni country unplugged ascoltate ultimamente, di immacolata purezza e di assoluta bellezza. Complici i ‘suoni’ della notte, che aggiungono fascino alla bella e passionale voce di Cathryn Craig e ne ispirano le performances al chiaro di luna, ci troviamo di fronte ad un’opera semplice nella struttura ma permeata di un fascino irresistibile.
Porch Songs si fa apprezzare non solo per le doti vocali della protagonista, ma anche per la bella scrittura dell’autrice che, sola, o con l’ausilio di Richard Dobson, Gary Hall, Kris Russell, scrive country-ballads intelligenti, delicate e tanto sofisticate ed eleganti da reggere il confronto con personaggi come la Carpenter, nonostante la più modesta ambientazione. Ascoltate cosa riescono a creare in chiusura una voce ed una chitarra nella solitaria I Don’t Believe It Yet. Vi è qualcosa di magico nelle dolci ed intimistiche atmosfere delle sue songs. La Craig, seducente e carismatica, riesce a creare un contatto diretto ed immediato tra interprete ed ascoltatore, e si propone come una grande promessa della più genuina country-music.
Un cane abbaia lontano, il vento tra gli alberi ed il canto dei grilli in sottofondo, la nostra stella è sotto il portico. E’ bello sentirti così vicina Cathryn.
Goldrush 001 (Singer Songwriter, 1995)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 12, 1995