L’intro iniziale lascerebbe intendere di aver inserito nel lettore un disco bluegrass pubblicato da uno dei tanti buoni gruppi del Sud Est, non fosse che dopo soli 10 secondi arrivi, a dissipare tale impressione, la voce di Chris Hillman. Quando poi, al momento giusto, giunge il ritornello, il coro non lascia dubbi: siamo in California.
Ma non è certo questa la sorpresa, conosciamo bene i signori della band e il suo sound, la novità risiede nella scelta dei brani, qui più varia rispetto ai due lavori che hanno preceduto questo disco. Varia e centrata, tanto da rendere Running Wild, a mio avviso, l’album meglio riuscito del quartetto.
You’re Running Wild, vecchio hit dei Louvins, rivive ancora una volta in tutto il suo splendore, in un arrangiamento elettro-acustico dove mandolino, fiddle e pedal s’intrecciano sostenuti da contrabbasso e batteria.Lennon & McCartney, diffusamente utilizzati anche in ambito country, sono gli autori di Things We Said Today, cantato da Larry. Segue, tanto per variare ulteriormente, 4 + 20 di Stephen Stills, compagno d’avventura di Hillman nei Manassas. Dal bluegrass ‘californiano’ al country anni ’50, dal pop inglese d’autore a quello americano: gran varietà, si diceva, e siamo solo all’inizio.
Si torna nella West Coast col country di Two Of A Kind, ed è la volta di Pedersen, il top vocalist del combo, sempre a mio avviso. Secondo bluegrass del CD è Just Passin’ Through: Hillman l’ha scritto, Hillman lo canta. Poi un toccante, tipico brano originale alla Rice, eseguito da Larry, che fa pensare al Tony cantante. La malinconia scompare grazie a ‘un’ Buck Owens, a ‘due’ Jim & Jesse e…
L’attesa per il loro prossimo lavoro può anche essere lunga, con in mano Running Wild, un album che ci fa ascoltare i Laurel Canyon Ramblers, la Desert Rose Band e la Tony Rice Unit. Regalatevelo senza indugi.
Rounder 0483 (Country Acustico, Bluegrass Moderno, 2001)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 62, 2002