Nel ’70 Ian & Sylvia Tyson avevano deciso di prendersi un anno di riflessione e chiamarsi fuori dallo show-business. Qualcosa stava cambiando, la formula del folk-duo non li poteva portare più lontano da dove erano arrivati. Il loro progetto musicale elettrico, con giovani talenti emergenti del rock canadese, Amos Garrett, chitarra, Buddy Cage, pedal steel, N.D. Smart, batteria, e Ken Kamulsky, basso, giustamente inserito da Tom Russell, curatore delle dotte note di copertina, nel filone di quell’ibrido sound del ‘country-rock’, che sintetizzava con facilità di termini quel grande e ideale progetto musicale di Gram Parsons nella sua visione della ‘Cosmic American music’.
Questo raro disco pubblicato originariamente dalla Ampex, ristampato dopo un quarto di secolo ed arricchito da un’inedita versione live di Truckers Cafè, non una pietra miliare del genere come enfatizza Russell ma sicuramente é uno dei dischi più rappresentativi di quel periodo, del tentativo di spezzare le barriere culturali, musicali e generazionali. Lasciare che suoni elettrici ed acustici si incontrassero e coesistessero, che folk, rock, country, blues e soul si incontrassero liberamente.
The Great Speckled Bird, prodotto da Todd Rundgren, attraverso lo sviluppo della musica folk-country di Ian & Sylvia in chiave elettrica, é l’ulteriore testimonianza dell’ evoluzione musicale di tutta un’epoca. Un nuovo modo di scrivere, cantare e suonare stava prendendo piede. Quasi per un’oscura sinergia comune, molti personaggi e bands lo avevano causato. Il sound dei Great Speckled Bird é ancora attuale e fruibile, testimone dei ‘times they’re a changin”.
Stony Plain SPCD 1200 (Country Rock, 1994)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 8, 1995
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