All’uscita di Sparrow Point Christine Lavin l’aveva definito “A highly perceptive and talented poet”, ma ci siamo ben presto resi conto che meritavano altrettanta attenzione le doti musicali di Richard Shindell, songwriter di scuola East-costiana tra i più interessanti e colti, capace di essere un po’ Dylan ed un po’ James Taylor.
Blue Divide lo conferma autore di razza, dal grande spessore poetico-musicale. Un folk-singer maturo ed ispirato abile nell’attingere dall’immenso patrimonio della cultura musicale americana di matrice folk-rock gli elementi per dare colore alle sue liriche e poetiche ballads.
Arrangiamenti semplici ed essenziali per piccole ed eterogenee formazioni vestono le sue acustiche folk-songs che vengono arricchite, di volta in volta, da un violino, dall’organo Hammond, da una pedal-steel e da sapienti interventi elettrici di due misurati chitarristi quali Steve Addabbo e Larry Campbell.
Richard è ispiratissimo, intenso, in grado di dar corpo ai sospiri, alle più delicate ed intime emozioni. Le sue melodie esaltano i testi come raramente è dato di ascoltare, riflettono le esperienze passate di questo songwriter. La sua voce è l’ideale veicolo espressivo per delicate songs che si dipanano magicamente dalla sua chitarra acustica per assumere, nella loro evoluzione, struttura di più corpose ballads. Queste si vestono del mandolino di Seamus Egan, la nostalgica A Summer Wind, A Cotton Dress, di uillean pipes e accordion la drammatica Ascent. E come commentare la magistrale The Ballad Of Mary Magdalene? Qui il teologo Shindell ci racconta la sua romantica versione della storia di Maria Maddalena con l’ausilio della voce di Lucy Kaplansky e sublimi interventi di Hammond e violino. Shindell, grazie alla bellezza della sua voce, alla sua poesia, all’alternarsi di melodie dolci, sognanti, a volte inquietanti o semplicemente evocanti nostalgia per amori, tempi e valori perduti, si conferma con Blue Divide come cantautore in sicura crescita ed una delle figure emergenti della folk-scene USA.
Shanachie 8014 (Singer Songwriter, Folk, 1994)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 7, 1994
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