Il North Carolina è stato in questo secolo, fin dagli anni della commercializzazione della country music, i mitici anni Venti, un serbatoio inesauribile di musicisti sia tradizionali che innovatori. Per tutti basterebbe citare Tommy Jarrell ed Earl Scruggs. Questo Benton Flippen, pur essendo una figura di secondo piano, si è conquistato una sua nicchia sia per aver suonato in gruppi storici che per alcune particolarità stilistiche che peraltro sfuggono all’ascoltatore medio.
Fiddler e banjoista, è cresciuto musicalmente avendo modelli come Fiddlin’ Arthur Smith, Tommy Jarrell, Kyle Creed e Fred Cockerham. La sua tecnica su entrambi gli strumenti è molto personale e deriva dall’avere mani, e quindi dita, particolarmente grandi. Sul fiddle usa di conseguenza una diteggiatura insolita e fa largo uso di slides, riuscendo ad effettuare contemporaneamente su due corde uno slide-up ed uno slide-down.
Sul banjo, dopo aver escluso di poter suonare il clawhammer ed il three-finger bluegrass, sempre per il problema delle dita, ha elaborato un personalissimo two fingers style molto sincopato che rende lo strumento particolarmente adatto al ruolo di solista e lo avvicina al sound dei banjoisti pre-bluegrass. Nella sua attività di musicista Benton Flippen ha suonato tra gli altri con The Camp Creek Boys (la band di Kyle Creed e Fred Cockerham) e successivamente con The Smokey Mountain Boys.
Le registrazioni comprese in questo disco vanno dal 1949 al 1993 e sono dei classici del repertorio old-time dei Southern Appalachians (Salt River, Train 45, The Eight Of January, Leather Britches, June Apple, Sally Ann, Lost Indian, etc), in massima parte strumentali (20 su un totale di ben 27 brani).
Rounder CD 0326 (Old Time Music, 1994)
Mariano De Simone, fonte Out Of Time n. 6, 1994
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