Missy Raines si ripresenta al pubblico con questo progetto ed un nuovo giovane gruppo The New Hip: Ethan Ballinger al mandolino e mandola, Michael Witcher al dobro, lap steel e cori, Dillon Hodges alla chitarra e cori, più alcuni ospiti per l’occasione.
Apre l’album la title track firmata dalla Raines e ci accorgiamo che non sarà bluegrass quel che ci aspetta. Passiamo a Basket Of Singing Birds di Ed Snodderly, in cui l’atmosfera cambia repentinamente per trasformarsi in una ballata dolce e country con la bella voce di Missy a farla da padrone. E’ il chitarrista Hodges a firmare Duke Of Paducah e la sua padronanza dello strumento come la conoscenza dei grandi maestri della chitarra jazz, citando il fraseggio di Wes Montgomery ed il groove di George Benson, dà un bel tiro. Magnolia del mandolinista Ballinger è una ballata riflessiva ancora con la voce di Missy e l’inconfondibile mandolino di Matt Flinner.
Prima di proseguire vorrei sottolineare il prezioso e raffinato lavoro del dobro, ricama fraseggi sempre perfetti ed al punto giusto, con gusto nella scelta delle note e della dinamica. Pootie Tang proprio di Witcher, risalta ulteriormente le sue doti, la padronanza dello strumento ed una buona vena compositiva. Si prosegue con In Over You Head, di Ballinger, che riporta ad atmosfere rilassate, e Tattoo, di Laurie Lewis e Mike Marshall, un bluesy cantato dove è la batteria di Doug Belote a dare il giusto feeling. Stop Drop & Wiggle e Ides Of March che Missy ha scritto e dedicato alla propria famiglia, il primo a metà tra il jazz ed il funky mentre il secondo, per il padre morto nell’84, triste ed intenso. Chiude il CD la tradizionale Angeline, un altro efficace strumentale in cui il piede batterà il tempo senza che ve ne rendiate conto.
Un album veramente bello, con tante idee, con bellissime sonorità, bravi musicisti e molto molto gusto; imperdibile.
Compass 7 4498 2 (New Acoustic Music, 2009)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2010
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