Tim Grimm - Thank You Tom Paxton cover album

Il 2011 è stato un anno proficuo per Tim Grimm, grande troubadour americano, autore e interprete a tutto tondo della più sincera tradizione popolare. Il musicista dell’Indiana non è certo noto per prolificità, non è legato all’obbligo di produrre musica a contratto e i suoi dischi nascono sempre dall’esigenza di esprimere quanto nasce dalla sua più intima personalità. Pertanto trovarsi di fronte a due dischi pubblicati nell’arco di pochi mesi stupisce e allieta chi ne ama la vena pura e ispirata.
Certamente Thank You Tom Paxton è il suo lavoro guida, un omaggio alla persona che ne ha forgiato la personalità, seguendo passo per passo una crescita lenta ma costante ed ininterrotta. Dodici sono i brani scelti dall’amplissimo songbook di Tom Paxton e accanto a classici come Whose Garden Was This e The Last Thing On My Mind, ripresi da tantissimi nel corso degli ultimi quarant’anni, ci sono brani meno noti ma sorprendentemente efficaci, semplici, diretti e decisamente creativi.

A cominciare da Rumblin’ In The Land con Joe Crookston a banjo e voce per proseguire con le più corpose Bishop Cody’s Last Request, My Favorite Spring e Home To Me, riprendendo i ricordi di Cisco Houston in Fare Thee Well, Cisco, avvicinandosi al bluegrass in General Custer con l’aiuto dei White Lightning Boys e recuperando tutta la poesia di All Night Long e How Beautiful Upon The Mountain.
Un disco tra i più belli della produzione di Tim Grimm, appassionato e a tratti commovente.
Wilderness Songs And Bad Man Ballads è un’altra proposta particolare, un disco assemblato raccogliendo varie ispirazioni e progetti, rivedendo canzoni da Holding Up The World del 2008, da Wilderness Plots, disco inciso con Carrie Newcomer, Krista Detor, Tom Roznowski e Michael White, dall’album della band The White Lightning e con nuove proposte. Nonostante il rischio di discontinuità, il disco si rivela sempre pregnante e ben si abbina al precedente in una continuità di suoni che vede protagonisti Jason Wilber, chitarrista col grande John Prine e la moglie di Tim, Jan Lucas.

Vault 010 (Country Folk, Folk, Singer Songwriter, 2011)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011

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