Lucky Pierres - My Temptation cover album

Con un piede saldamente piantato nella roots music texana e l’altro posato da qualche parte nei Monti Appalachi, i Lucky Pierres hanno suscitato un certo interesse fin dal 1995 grazie al loro suono country tinto di pop.
In questo quinquennio oramai trascorso, i ragazzi hanno ‘aperto’ per nomi importanti quali Wanda Jackson, i Derailers, i BR5-49, Kelly Willis, Wayne Hancock e lo stesso Dale Watson.
Il ruolo di lead-vocalist è sicuro appannaggio della spumeggiante Michele Pittenger, che ha cominciato a cantare – come tante sue colleghe – in chiesa. Michele ha inoltre partecipato alle registrazioni di Jack Ingram e di Rhett Miller (degli Old 97’s).
Il bassista e compositore Bart Chaney ammira molto i cantautori in genere ed i suoi idoli sono Bob Dylan e Willie Nelson. Kim Herriage (chitarrista e compositore) proviene da analoghe esperienze musicali, avendo suonato nel 1993 con la folle compagine di Tex Edwards.
Frank Pittenger si occupa invece della batteria ed è un ex-Tail Gators, fra gli altri, mentre Phillip Prince (chitarra ritmica) è l’ultimo acquisto dei Lucky Pierres, con oscuri trascorsi punk in alcune bands texane e californiane.

Questo My Temptation è il loro secondo CD ed i tredici brani che lo compongono spaziano in modo abbastanza ampio all’interno del panorama country.
Già l’iniziale Jacksboro Highway si anima nelle modulazioni vocali  vellutate di Michele, che ci racconta di come ha perduto l’amore lungo la strada in questione. Il banjo di Reed Easterwood (già collaboratore anch’egli di Jack Ingram) ci introduce alla più tradizionale Together At Last, mentre il songwriting piuttosto twangy di Bart Chaney esplode in Cheating Is Going Around, con il classico chitarrone che la fa da padrone, ben supportato dalla steel di Kim Herriage.
Bene anche la spiritata Cry Or Bawl (Herriage), la brevissima digressione strumentale e semi-western di Ridge Runner (ancora Herriage), il quasi-shuffle di You On Fire (stavolta opera di Bart Chaney), mentre attraversiamo il confine con il Messico per Stray (ancora made in Chaney).

Autoprodotto – DIY#002 (Country Pop, Traditional Country, 2000)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 59, 2001

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