Yankee Born, Rebel Bred è il debutto discografico per G.L. Williams, ex-professional rodeo bronc rider che, nella pia illusione di bissare il successo mietuto (almeno fino al passaggio alla bieca Capitol Nashville) dall’ex-collega Chris LeDoux, entra nell’arena della country music accompagnato dai Perfect Ride, grintosa band che suona del brillante country-rock, con ammiccamenti al southern-rock tipo Charlie Daniels Band (vedi l’uso del fiddle).
Il nostro si fa aiutare dalla band a scrivere tutti e dieci i brani, che spaziano dai vivaci up-tempo iniziali Set ‘em Up e Buck ‘em Hard (espressioni tipiche dei rodeo circuits) a ballate più riflessive tipo This Tear’s For You.
Fra gli highlights del CD da ricordare l’indiavolata Cowboy Up, condita da un fiddle che fa davvero faville, il tributo ad Hank Williams, Tell Me Hank, con la richiesta di informarsi di prima mano se ci sono honky-tonks in cielo e la velocissima Gonna Get Drunk, tipica drinking-song che pare gli sia stata ispirata dalle due mogli precedenti a Loretta, che ora regna indisturbata nel suo cuore.
Frivolezze a parte, il lavoro della chitarra elettrica solista è degno di una produzione da major, anziché da indie, anche se l’indie in questione è la texana Pankof, distribuita dalla quasi-major BSW Records, responsabile di molte uscite particolarmente interessanti.
Gradevole è anche l’escursione in territorio blues-rock di Bad Boy Blues, con un granitico ed apprezzabilissimo lavoro di chitarra elettrica (ancora Grady Eddin), mentre Sands Of Time è un altro dei punti di forza del disco, con nuovi riferimenti al southern-rock più valido, con particolari riferimenti alle soluzioni care alla gloriosa Marshall Tucker Band degli esordi (periodo Capricorn, per capirci).
Il title-track, Yankee Born, Rebel Bred, chiude l’album ed ha un passo indubbiamente rock, nonostante il titolo country ed esterna tutta la convinzione di G.L. a enfatizzare i suoi valori sudisti. Ah, per la cronaca, il disco è datato 1996, ma a voi interessa?
Pankof C-1019 (Country Rock, Traditional Country, Southern Rock, 1996)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 63, 2002