Andre Williams & The Sadies - Red Dirt cover album

Avvertenza importantissima; non lasciatevi trarre in inganno dal titolo di questo CD, Red Dirt: l’omonimo movimento artistico capitanato da Bob Childers e Jimmy LaFave non ha assolutamente nulla a che fare con ció che andiamo a recensire.
In tutta onestá l’identitá di questo signore sicuramente non piú giovane, ci è del tutto sconosciuta, se non fosse per un precedente album tenuto a battesimo dalla stessa Bloodshot.
Andre Williams ed i suoi Sadies propongono una scombinata miscela di country (il classico Busted scritto da Harlan Howard), affiancato alla negroide ballata sincopata di Hey Truckers, al blues dai toni rauchi e sussurrati di I Can Tell, allo sgangherato country dell’irriverente Pardon Me, I’ve Got Someone To Kill, che ridordiamo anche nel repertorio di un certo Tex Edwards & Out On Parole per un misconosciuto album omonimo del 1989 (che conteneva anche un altro pezzo qui compreso: Psycho scritto da Leon Payne).

Ancora sonoritá ammic..country per la confidenziale Easy On The Eyes, ma la seguente I’m An Old, Old Man se, per certi versi, puó essere – vagamente – reminescente del boom-chicka-boom sound di Johnny Cash, dall’altra mostra palesemente la corda in quanto a peso specifico.
Si transita poi dal pop disimpegnato di I Understand (Do You) per approdare ad un altro scampolo di country (sará per via del timido uso di dobro & fiddle) con Old John, ballata cadenzata e, quasi recitata dal nostro Andre.
Red Dirt, CD di Andre Williams, si chiude con un brano dall’emblematico titolo My Sister Stole My Woman, sul contenuto del quale non intendo soffermarmi oltre; sicuramente anche voi avete di meglio da fare, cose tipo contare i passerotti sul filo del telefono, dare da mangiare alla tartaruga…

Bloodshot BS 048 (Traditional Country, 1999)

Dino Della Casa, fonte Country Store n, 51, 2000

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