Lo scorso maggio è stato pubblicato un nuovo singolo di Randy Travis grazie all’intelligenza artificiale.
In seguito ad un ictus che lo aveva colpito nel 2013, la star degli anni 90 si era ritirata dalle scene, concedendosi rare apparizioni ad eventi importanti come ad esempio il CMA Fest a Nashville.
Ora grazie alla tecnologia è stato possibile dare vita ad un progetto che vede la collaborazione della Warner Music con uno studio di programmatori a Londra. Dopo un lungo e accurato lavoro è nata Where That Came From un brano scritto da Scotty Emerick e John Scott Sherrill.
Il cantante James Dupree ha inciso il demo su cui poi l’intelligenza artificiale ha applicato la voce di Randy Travis attingendo da diversi campioni vocali che coprono l’intera carriera dal 1985 al 2013.
Il risultato è sorprendente anche se il mondo della musica si sta mobilitando per fermare l’uso dell’intelligenza artificiale per paura che lo sviluppo di questa tecnologia distrugga l’autenticità di un artista, l’originalità di un’idea tramutata in musica e affossi definitivamente un mercato già in sofferenza.
In questo caso però, come afferma la moglie Mary Travis, si è trattato di un’azione unica dal grande impatto umano che, seppur per un attimo, ha potuto ridare la voce a chi l’ha perduta e ha regalato un dolce ricordo di un’icona della country music.
28.6.24