Mikol Frachey ne ha di storie da raccontare e in questo EP uscito il primo novembre ci parla di sogni, di viaggi, di amore, di ricordi, ci parla di una ragazza che forte della sua tenacia e determinazione ha lasciato le sue montagne per conquistare il Tennessee per guadagnarsi l’appellativo di Taylor Swift della Val d’Aosta.
Questa ragazza ne ha fatta di strada: ha lavorato duramente, ha macinato chilometri, ha percorso la lunga strada della gavetta, ha importato dall’America l’entusiasmo e la grinta delle donne del country come Carrie Underwood e ha esportato l’eleganza tutta italiana di fare musica.
La promozione di questo piccolo gioiello musicale che è Stories To Tell, è affidato ad un tour che nel mese di ottobre e novembre del 2024 l’ha portata sui palchi di città iconiche quali Dallas e Nashville. In quest’ultima si è esibita da Alley Taps, un locale situato a Printers Alley, un vivace quartiere tra la terza e quarta strada ricco di nightclubs dove è possibile ascoltare blues e jazz, brulicante di vita ed energia.
Nella primavera del 2025 sarà la volta dell’Europa con tappe sia in Inghilterra che in Svizzera.
Mikol Frachey è una cantautrice di ampio respiro che vive i suoi testi e li alimenta di vita vissuta, di esperienze personali, di sentimenti che prendono forma dalla sua chitarra e si sprigionano in un susseguirsi di note country-blues come nella traccia di apertura Valley Girl Blues.
Dream Back fa leva sulla determinazione della giovane cantautrice che non si è mai arresa né fermata di fronte agli ostacoli della vita.
Stories To Tell è la title track ed è quella che più appartiene all’anima di Mikol proprio perché rappresenta un momento di riflessione e di bilancio sulla propria esistenza.
La delicatezza di My Whole Life In A Memory celebra l’importanza dei ricordi, la bellezza di quando riaffiorano all’improvviso e la semplicità con cui ci fanno felici.
In Miss Roulette Mikol combatte contro i cliché con cui viene etichettato il mondo femminile, è un inno di indipendenza e una liberazione dai limiti e dalle convenzioni imposte da una parte della società.
L’EP si chiude con Hangover Like Love che prende ispirazione dall’omonimo documentario dedicato ad Amy Winehouse. Qui le pene d’amore sono viste dolorose, travolgenti e distruttive come una sbornia che scuote il corpo e la mente.
Questa giovane caparbia e determinata è riuscita ad entrare e farsi strada in un territorio difficile, chiuso e settoriale come quello della country music dove il campanilismo regna sovrano.
Gli americani hanno accolto con entusiasmo e curiosità questa straniera che si muove con destrezza in un ambiente che ormai per lei è casa: è riuscita a sfatare il mito per cui la vera musica country arriva solo dal Texas o dal Tennessee; per noi ora arriva anche da Saint Vincent.
Delma Jag (Traditional Country, New Country, 2024)
Gloria Tubino, fonte TLJ, 2025
