Mark Brown - Skin & Bone cover album

Spesso negli Stati Uniti capita di incontrare musicisti che, dopo una vita segnata da mille svariati lavori e un vagabondaggio che li ha portati in ogni angolo del paese, esordiscono in non tenera età e ci presentano un talento che fa pensare a quanta musica avrebbero potuto regalarci se solo si fosse presentata l’occasione prima o la fortuna li avesse accompagnati.
E’ decisamente il caso di Mark Brown, nato nel Maryland e vissuto un po’ dappertutto negli States. Il suo ‘imprinting’ è stato per certi versi comune a molti altri ma le sue esperienze di vita ne hanno reso sensibile e variopinta la sua musicalità e la sua personalità: da Johnny Cash a Tom Waits, da Bob Dylan a Greg Brown, con l’iconoclasta umorismo di un Jonathan Richman o di un Todd Snider, questi sono stati e sono i suoi punti di riferimento.

Skin & Bone è una ricca e variegata carrellata di personaggi dalla grande umanità e dalla vita complicata, tutti in qualche modo in movimento tra le difficoltà quotidiane e la ricerca (o il sogno) di un futuro migliore. Musicalmente country e folk sono i punti di partenza sui quali costruire canzoni che contengono anche connotati blues, jazz e rock, ‘frullati’ dalla sua vena ironica e dalla sua ampia visione artistica. Bella la produzione della coppia Dean Jones (già vincitore in passato di un Grammy Award), alle prese con tastiere, trombone, ukulele e ‘rumori’ vari e Ken McGloin, quest’ultimo anche chitarrista di vaglia, al quale si affiancano Guy Fishcetti alla pedal steel e una precisa sezione ritmica formata da Dean Sharp alla batteria e John Parker al basso.
See You Next Time, Trouble, Cried In Your Bed, When The Time Comes (con forti reminiscenze ‘Bandiane’), la magnifica Pony che ha dalla sua la forza interpretativa del miglior Steve Earle e Icy Bob tra le ballate folk un po’ sghembe dei Pogues e il Tom Waits più cantautorale rendono godibile e prezioso un album che scorre con naturalezza e mostra con limpida chiarezza tutte le doti e le potenzialità di Mark Brown.

Autoprodotto (Country Folk, Folk Revival, Singer Songwriter, 2015)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2015

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