Originaria dello Stato di New York, Christine Albert nel 1982 si è trasferita ad Austin, Texas, e da allora ha contribuito con la propria passione e bravura a rendere grande quella scena musicale. Da quegli anni è passato molto tempo, i dischi, una dozzina divisi equamente a metà tra quelli solisti e quelli incisi con Chris Gage, partner artistico e nella vita, sono andati a formare un valido ‘body of work’ in cui la canzone d’autore si è arricchita di influenze folk, country e pop, avvicinandosi spesso alla tradizione dei ‘chansonnier’ francesi ai quali Christine è fortemente legata.
Everything’s Beautiful Now pur trattandosi di un suo disco solista vede la presenza costante e proficua di Chris Gage, chitarrista eccellente e non solo, oltre all’apporto di una sezione ritmica straordinaria come quella di Glenn Fukunaga al basso e Paul Pearcy alla batteria e alle ospitate di Lloyd Maines e Kim Deschamps che, a dobro e pedal steel rispettivamente, nobilitano ulteriormente un album dai molti spunti interessanti.
Se delle doti vocali e della personalità di Christine Albert non c’erano dubbi, la scelta del repertorio è la particolarità vincente di questo suo lavoro con una azzeccata commistione di cover e di brani originali che mantengono sempre viva l’attenzione e alta la qualità. Tra le prime si fanno subito notare le sue interpretazioni di For A Dancer di Jackson Browne e Keep Me In Your Heart del compianto Warren Zevon, due splendide melodie che non perdono di fascino in questa veste, mentre la meno nota Lean My Way del texano Shake Russell è una deliziosa ballata caratterizzata dal mandolino di Kym Warner. Ottima è poi la collaborazione con Jerry Jeff Walker in Old New Mexico, tra i momenti più belli, con lo stesso Jerry Jeff ed Eliza Gilkyson a duettare con la protagonista mentre tra gli originali si fanno facilmente amare Flower Of The Moon, Someday Isle e la fascinosa country ballad Little One.
Moon House MH2910 (Country Folk, Singer Songwriter, 2014)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2015
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