La Sister Ruby prosegue la sua meritevole iniziativa proponendo A Tribute To Bob Dylan, il secondo volume del tributo al più grande cantautore vivente. Questo secondo capitolo offre un ulteriore esempio della genialità creativa di Bob Dylan presentata da un ventaglio particolarmente interessante di esponenti della razza cantautorale contemporanea statunitense in quanto, a differenza del primo, allarga la partecipazione a voci provenienti al di fuori della Georgia.
L’apertura è affidata a The Groom’s Still Waitin At The Altar in cui lo sconosciuto Andy Coburn risulta capace di ben evidenziare la scrittura blues posta all’originale di questa perla dylaniana. Con She Belongs To Me arriviamo al primo gioiello del disco offertoci da Richard Shindell. La sua interpretazione è al di là di ogni aspettativa impreziosita dai magici tocchi di steel guitar. Ellis Paul ci offre una lettura originale di All Along The Watchtower. Gli Uncle Green si cimentano in una onesta Ballad Of A Thin Man. Kristian Bush si presenta con Mama You’ve Been On My Mind, che fa sua nel migliore dei modi.
Le due chicche sono interpretate dal magico John Gorka che fa sembrare una sua composizione Love Minus Zero/No Limit seguito da una delle più belle voci oggi in circolazione, quella di Andrew Hyra con una eccezionale Sweetheart Like You. A chiudere in bellezza ci pensa Richard Meyer, riferimento importante della scena folk newyorkese. La sua interpretazione di North Country Blues è folk allo stato puro grazie anche alla melodia chiaramente ispirata alla musica tradizionale irlandese.
Gran bel lavoro dunque, fatto sicuramente per amore e non per denaro, sincero ed appassionato. Dato che il terzo volume è già in lavorazione, la Sister Ruby è sicuramente destinata a regalarci la più interessante ed originale collezione di covers di Bob Dylan mai realizzata.
Sister Ruby SIS 012 (Folk, Singer Songwriter, 1994)
Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 4, 1994