Quaranta inediti per quaranta artisti sono un bottino succulento per celebrare al meglio il compleanno della Bloodshot Records, a cinque anni dalla sua nascita. Questo doppio CD ci propone tutti i gruppi migliori che sono stati protagonisti del roots americano dalla sua nascita ad oggi. Questo Down To Promise Land risulta, quindi, un documento imperdibile per tutti gli appassionati di questo genere musicale che ha fatto molti proseliti in questi ultimi anni.
Il CD incomincia con una chicca, il rock scatenato di Oh Chicago eseguito da una superband comprendente, tra gli altri, i mitici Dan Baird dei Georgia Satellites e Eric Roscoe Ambel uno dei miei produttori preferiti oltre che leader dei defunti Del Lords.
Si prosegue con una sequela impressionante di artisti celebri quali Alejandro Escovedo, Old 97, Neko Case, Hollisters, Ana Fermin, Meat Purveyors, Rico Bell, Handsome Family, Blacks, Supersuckers e mille altri. Nei due CD si raggiungono picchi di altissima qualità come brani da brivido. E’ il caso degli Hazeldine con la splendida ballata Unforgiven, con la cover di Babà O Riley degli Who eseguita qui dai Waco Bros., con gli stessi Waco Bros., in un connubio alquanto insolito con Graham Parker nel brano See Willy Fly Fly, con la trascinante Broken Ac Blues ragalataci da Duane Jarvis e Phil Lee in duetto, e con la strepitosa versione di Highway To Hell incisa per l’occasione dai Red Star Belgrade.
Per ovvie ragioni di spazio mi limito a queste doverose segnalazioni, ma vorrei dire che i due CD, con molti momenti eccelsi e pochissimi scadimenti, ci faranno vivere un emozione dopo l’altra. E’ molto difficile trovare delle compilations di inediti e oltretutto a prezzo speciale, di così alto livello. Un plauso alla Bloodshot Records per questo imperdibile doppio CD.
Bloodshot 060 (Country Rock, Alternative Country, 2000)
Fabio Nosotti, fonte Out Of Time n. 36, 2000
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