Interessante compilation che desidero consigliarvi, è questo primo volume di una serie di raccolte di materiale country & western, hillbilly, rockabilly e rock’n’roll, prodotta questa volta da una intraprendente etichetta francese.
Come lascia intendere il titolo, si tratta di produzioni stampate su dischi 78 giri e qui riproposte in versione fedele all’originale, ovvero senza essere state rimasterizzate o comunque ripulite, dove possibile, del fruscio tipico di questi vecchi dischi d’epoca. Il disco, infatti, si rivolge ad un pubblico già ‘provato’ ad esperienze del genere, sempre alla ricerca di materiale che lo proietti quaranta-cinquant’anni indietro, e che lo cali in un’atmosfera più pura possibile: seduto su di una ‘rocking-chair’ a fianco di un giradischi, all’interno di una solitaria ‘cabin-on-the-hill’ del Tennessee.
Sfogliando l’interessante fanzine francese Le Cri Du Coyote ho potuto intuire che la scena musicale di quel Paese è così varia e viva tanto da consentire ad una etichetta indipendente come questa di poter ipotizzare un discreto successo commerciale producendo un disco come quello in questione, che si rivolge esclusivamente ad un particolarissimo pubblico composto da fans del rockabilly e della country music d’epoca.
Certo, non è questa la prima volta che i francesi si distinguono per produzioni del genere, un caro amico mi ha appena registrato una doppia compilation dedicata al western-swing anch’essa prodotta, con molta cura, da un’etichetta francese. Siamo ancora lontani dalla qualità dei prodotti della tedesca Bear Family, ma senza dubbio anni luce avanti rispetto alla nostra triste realtà. Le compilation italiane di rock’n’roll includono ancora Rock Around The Clock e Speedy Gonzales… qui abbiamo invece 24 brani di artisti meno noti, per lo più locali, con solo qualche facciata al loro attivo, ad eccezione di musicisti come Benny Martin, Carl Smith, Johnny Horton, George Hamilton IV e pochi altri.
Se questa raccolta fosse stata curata dalla Bear Family o dalla County Records avremmo anche goduto delle sempre interessanti e complete note di copertina, qui del tutto assenti. Questo l’unico aspetto negativo dell’intera opera. I titoli del secondo volume, che mi sono stati anticipatamente segnalati, sono altrettanto interessanti. Giù il cappello di fronte a Mister 78 Tour e… mano al borsellino amici, ne vale davvero la pena.
Mister 78 Tour 155-699 (Country & Western, Hillbilly, Rockabilly)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 37, 1997
