A.A.V.V. - Rounder Bluegrass Guitar cover album

Questa compilation è una sorta di enciclopedia della sei corde che non può mancare nella raccolta di qualsiasi aspirante o affermato chitarrista bluegrass che si rispetti. Nelle diciannove registrazioni tratte da diversi album (ovviamente tutti Rounder), troviamo infatti i chitarristi più rappresentativi degli ultimi anni e, prerogativa dei veri grandi, tutti egualmente riconoscibili ed inconfondibili dalle prime note. Clarence White rimane per molti il più innovativo ed influente, il punto di riferimento per frotte di chitarristi bluegrass delle ultime generazioni. Il suo stile, ricco di scale blues, arpeggi sui bassi, crosspicking e sincopature è ben evidenziato nei due classici Nine Pound Hammer e Sally Goodin’ registrati insieme ai Kentucky Colonels.

A sviluppare per primo le idee di Clarence è stato poi l’attuale ‘guru’ della 6 string Tony Rice, il cui stile risente anche di qualche tocco in più di blues e di jazz: lo ascoltiamo qui in Eight Of January tratta dal suo primo album intitolato Tony Rice del 1977. Doc Watson e Norman Blake, altri due maestri e capiscuola, si uniscono a Tony per una versione solo chitarre di Salt Creek, mentre il fingerpicking o Scruggs bluegrass style è affidato appunto ad un banjoista, J. D. Crowe con Preachin’ Prayin’ And Singin’. David Grier e Russ Barenberg, tra le nuove realtà più eclettiche, fanno mostra di sé rispettivamente con Flop Eared Mule e l’originale Smith Chapel il primo e con Gimmicks Ahoy il secondo, mentre Dan Crary propone la sua versione del tradizionale Grey Eagle e Mark O’Connor fa vedere i sorci verdi a chi non lo conoscesse come chitarrista con Blackberry Blossom.
E non è finita: ci sono ancora Scott Nygaard con Red Apple Rag, il leggendario Don Reno con Country Boy Rock’n’roll, John Sholle con Avenue L.Breakdown, Peter McLaughlin con Swept Away, Wyatt Rice (il fratellino clonato) con Fisher’s Hornpipe e Shenandoah Valley Breakdown, l’old timer Jody Stecher con il gospel Paul & Silas, Robert Hale (ex Live Wire) con Love Please Come Home. Altamente raccomandato a tutti: imperdibile per i chitarristi.

Rounder CD-11576 (Bluegrass Tradizionale, Bluegrass Moderno, Country Acustico, Old Time Music, 1996)

Martino Coppo, fonte Country Store n. 35, 1996

Link amici

Comfort Festival 2024