By The Hand Of The Father; progetto ‘super’ ambizioso per il leggendario cantautore texano, che lo vede proporre su CD estratti musicali dalla omonima commedia teatrale che è andata in scena un paio di anni fa, dedicata alle sue ‘radici’ messicane.
Ambizioso ma riuscito, perché Escovedo è uno dei più colti e intelligenti cantautori che il Texas abbia mai espresso e questo disco è anche un tributo alle sue doti di scrittore. Tra brani di pura musica messicana (la splendida Did You Tell Me?, cantata da Ruben Remos dei Los SuperSeven) a composizioni di classico cantautorato (come l’intensa Ballad Of The Sun & The Moon, in cui Escovedo duetta con la sempre brava Rosie Flores) non potevano mancare uno dei maestri del ‘rock del border’, e infatti Cesar Rosas si lancia in un classico uptempo di pura matrice tejana alla Los Lobos in Mexico Americano.
Belle anche la malinconica Rosalie, che rivede Escovedo alle lead vocals, la percussiva e incalzante Hard Road, tipico rock’n’roll alla Escovedo, il tejano puro di Cancion Mixteca con nuovamente Ruben Ramos alla voce, mentre nel finale Escovedo rilegge in un nuovo arrangiamento la sua classica With These Hands.
Gran disco, prodotto da un grande come Steven Soles.
Voto: 7/8
Perché: By The Hand Of The Father è un commovente ritratto delle radici messicane di un popolo, quello texano.
Blue Rose/Venus BLUCD0287 (Roots Rock, 2002)
Paolo Vites, fonte JAM n. 84, 2002
