Folk singer dell’Alaska debutta con un disco intitolato “Sisters Of White Chapel” la cui genesi ci porta indietro alla corsa all’oro nel Klondike a fine ottocento. Attraverso country music, folk e fascinazioni old-time, vengono tracciate le storie delle tante ‘lavoratrici del sesso’ che frequentarono i bordelli del Klondike e dell’Alaska in quegli anni, storie fatte di sofferenza, soprusi ma anche di aspirazioni e speranze che Miss Bartholomew ha raccolto con scrupolo storico visitando i luoghi e i musei della zona. Una visione decisamente particolare che ci restituisce un pezzo di storia con un sottofondo estremamente curato e poetico che incuriosisce e tratteggia una musicista sensibile ed empatica che non ha lasciato nulla al caso, facendo emergere un mondo precedentemente accennato con superficialità e luoghi comuni.
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