Incamminati verso il ventisettesimo anno di vita come formazione e giunti ormai al terzo album live, riecco apparire sui nostri lettori l’allegra compagine da sempre guidata da quell’istrione che risponde al nome di Ray Benson e che è il responsabile del simpatico gioco di parole introduttivo: “…Western Swing ain’t dead: it’s Asleep At The Wheel…”.
Con alcuni cambi di formazione rispetto all’album precedente (sono entrati Jason Roberts al fìddle, mandolino e background vocals e Chris Booher al solo fiddle, mentre il pianista Tim Alexander ora appare come ospite) riecco i nostri amici veramente carichi e pimpanti, a riproporci alcuni classici quali lo standard del gruppo Miles And Miles Of Texas con Tracy Byrd a duettare con Ray Benson e la Bobwillsiana Ida Red che ospita il prodotto dell’ugola di un altro grande del cosiddetto movimento del ‘new country’, Wade Hayes.
Fanno bella mostra di sé anche altri personaggi che hanno legato il proprio nome a quello del gruppo per periodi più o meno lunghi: il pedal-steeler Lucky Oceans, il chitarrista e cantante LeRoy Preston, autore della famosa My Baby Thinks She’s A Train, Chris O’Connell che duetta con Ray Benson in The Letter That Johnny Walker Read e God Bless The Child, senza dimenticare i grandi Floyd Domino e Tim Alexander al piano e Tony Garnier al basso.
Nella playlist non potevano mancare episodi classici della tradizione texana quali Roly Poly, Fat Boy Rag e Cherokee Boogie.
Che dire poi del ripescaggio di Hot Rod Lincoln dal repertorio di Johnny Bond – prima – e Commander Cody & His Lost Plane Airmen – poi – senza nulla togliere al nuovo ‘Classico’ firmato Ray Benson Boogie Back To Texas.
Una sprizzata di energia e di entusiasmo prettamente texano per una musica (western swing) che non è mai morta, ma che si è semplicemente… addormentata al volante.
Epic/Lucky Dog EK 67981 (Western Swing, 1997)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 41, 1998
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