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Nuovo duo country (con forti oscillazioni verso un country-pop ad alto contenuto di glucosio) che risponde al nome di Austin & King, arrivati al CD di esordio. La partenza di Blue Bonnets ci faceva ben sperare, con quell’andamento shuffle texano tipicamente contrappuntato da fiddles e steel guitar. La voce non è eccelsa, ma i riferimenti a San Antone ed alla missione di Alamo fanno perdonare molto.
Medesimo discorso per She’ll Always Be In My Heart, anch’essa molto texana, condita da un pianoforte gradevolmente honky-tonk, ma la voce resta il punto dolente. Con Any Time Any Place Any Where lo zucchero inizia a traboccare. Angel Baby potrebbe essere uscita da una colonna sonora di una pellicola ambientata alla fine degli anni ’50 (tipo American Graffiti, tanto per capirci) e non si capisce l’ardito ragionamento che l’ha portata ad essere inserita nel CD in questione.
Volendo proprio essere indulgenti, si potrebbero cogliere echi – vaghi, peraltro – di un certo country-rock, reliquia dei primi anni ’70, in Gone Away, ma la sensazione dura poco. Se Speak For Myself rappresenta l’apice di ciò che i signori Austin e King intendono per hardcore honky-tonk, direi che non ci siamo e, tutto sommato, c’è da domandarsi come certi prodotti raggiungano la via della distribuzione.

Traveler Rec. TERC-110-CD (Country Pop)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 58, 2001

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