Big Country Bluegrass sono ormai un’istituzione nel panorama bluegrass più tradizionale, quello maggiormente legato ai suoni dei vari Bill Monroe, Flatt & Scruggs e Jimmy Martin (da cui hanno mutuato il nome prendendolo da uno strumentale intitolato appunto Big Country). La band formata da Tommy e Teresa Sells, rispettivamente mandolinista e chitarrista, ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei trent’anni di attività da quel gennaio 1987 in cui con il banjoista Larry Pennington decisero di unire i loro talenti seguendo la traccia intrapresa dai grandi del genere. Naturalmente molta acqua è passata sotto i ponti, molti cambiamenti di ‘line-up’ si sono susseguiti ma quello che è rimasto incredibilmente intatto è l’entusiasmo e la freschezza con cui viene approcciato uno stile amato oltre ogni moda o tendenza.
Let Them Know I’m From Virginia è quindi al tempo stesso una celebrazione, un atto d’amore incondizionato nei confronti della musica e dei luoghi che ne hanno conservato maggiormente il retaggio e la dimostrazione che il tempo non ha scalfito ispirazione e talento strumentale. Il suono è qui più limpido e frizzante che mai, la band suona a mille con l’accoppiata Tim Laughlin al fiddle e John Treadway al banjo che trascinano l’ascoltatore attraverso un repertorio affidato si a sicuri ‘numeri’ come The Old Crooked Trail e If I Ever Get Home dal songbook stellare della coppia Dixie e Tom T. Hall (sempre amati e ripresi nelle uscite precedenti) ma anche ad autori meno noti ma non meno profondi e brillanti come Tracy O’Connell, Glenn Alford, Bill & Mary Reid e Jerry Newberry.
Proprio da questi autori arrivano i momenti più significativi del disco, rispettivamente Burn The Barn, Detroit Blues, Your Sweet Loving Man e Let ‘em Know I’m From Virginia, interpretati con quel sacro fuoco, quel gusto e quel ‘timing’ che fanno del disco nella sua interezza un piccolo gioiellino.
Ciliegina sulla torta una intensa Flowers On Daddy’s Grave firmata James King con cui i Big Country Bluegrass condividono smisurato amore per il genere e affinità elettive.
Rebel REB-CD-1862 (Bluegrass Tradizionale, 2017)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2017
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