Con questo Turntable Matinee del californiano Robert Williams alias Big Sandy, insieme al suo gruppo dei Fly-Rite Boys, si ribadisce la supremazia californiana nel mantenere vivo lo spirito originario del rock’n’roll insieme ad altre figure come Deke Dickerson e tutti quei gruppi e artisti che fanno riferimento agli Ecco-Fonic Studios di Los Angeles.
Sulla competenza musicale di Big Sandy abbiamo avuto modo di soffermarci più volte nel passato e questo nuovo album non fa altro che confermare quanto di buono è stato già scritto. Amante delle sonorità più genuine, in Turntable Matinee il nostro spazia dal rockabilly alle ballate per teen idol attraversando i territori tradizionali della musica country dei fifties facendo largo uso di steel guitar e strumentazione vintage senza disdegnare qualche puntatina verso la musica nera.
Ad aprire l’album l’ottima Power Of The 45 un elogio ed un tributo alla bellezza del singolo a 45 giri che abbiamo tanto amato (e che amiamo tuttora) proposta nel classico sound rockabilly. Più vicine al country The Great State Of Misery e Haunted Heels mentre con Ruby Jane la band ci offre un brano rock’n’roll con forti contaminazioni country. Bella la latineggiante Spanish Dagger seguita dalla ballata Mad e da You Don’t Know Me At All che precede Yes (I Feel Sorry For You) composizione infarcita di tematiche western swing. Slippin Away è un bel brano che caratterizza la parte finale del CD, un conturbante pezzo di soul dove viene fatto largo uso di fiati che se vogliamo possiamo considerare come presenza insolita nei dischi Big Sandy visto le sue profonde radici nella musica bianca che in ogni caso va a confermare quale siano le sue eccelse qualità artistiche ma soprattutto la sua grande competenza musicale.
Chiude questo lavoro la ballata I Know I’ve Loved You Before e una nuova versione di Power Of The 45 che insieme alla precedente è stata pubblicata su un 45 giri in vinile.
Visto che il giradischi fa bella mostra nella copertina del disco, vi segnalo che è stata anche pubblicata una versione su vinile che ci permetterà di riassaporare vecchie ma non sopite emozioni di noi vecchi appassionati di buon sano vecchio rock’n’roll.
Yep Roc 2121 (Rockabilly, Traditional Country, Western Swing, 2006)
Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 55, 2006
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