Bill Ganz Western Band - Bill Ganz Western Band cover album

Chi avesse ancora dubbi circa l’attualità della musica western negli Stati Uniti ha ulteriore motivo di ricredersi grazie a questa ennesima prova discografica accreditata alla sconosciutissima – almeno in terra Italica – Bill Ganz Western Band.
Trattasi di un quartetto in formazione quanto mai tipica: Gerry Ptak al basso, Ralph Gilmore alla batteria, Rich Brennion alla steel guitar ed il titolare Bill Ganz alla chitarra e voce.
Il repertorio spazia dai classici di ieri (High Noon, The Yellow Rose of Texas, Tumblin’ Tumbleweeds) a quelli di oggi (Land Of Enchantment a firma Michael Murphey, Farther Down The Line di Lyle Lovett e Darcy Farrow, il classico di Steve Gillette e Tom Campbell).
Con una line-up di strumenti rigorosamente acustici, eccezion fatta per la steel guitar, il gruppo in questione ci propone un gustosissimo prodotto che fonde con gusto e misura elementi di western-swing tipo Miss Molly o Under The Double Eagle, episodi di cowboy-music quali Autumn On The Trail con ballate sognanti, che si esplicitano nei titoli di A Border Affair, del cowboy poet Charles Badger Clark, oppure Path Of The Buffalo, accorata arringa a favore dei bisonti, scritta da Tom Chambers e supportata dalla melodia dell’indimenticabile The Green Leaves Of Summer – utilizzata anche per la colonna sonora del colossal cinematografico Alamo – ricamata dallo stesso Ganz sulla sua chitarra acustica.
Se cercate suoni alternativi o novità in generale, non le troverete fra i solchi di questo CD. Quello che invece otterrete in cambio dello sforzo necessario a contattare i nostri sarà un prodotto molto onesto, di una adamantina bellezza e semplicità, capace di evocare paesaggi incontaminati, possano essi essere ampie distese verdi di boschi di conifere, come le assolate, aride e desertiche pianure del sudovest, fino ai deserti dove rotolano i cottonwoods ed i tumbleweeds.
Se non altro, non avrete sorprese…

Ganz Music (Cowboy Music, Western Swing, 2000)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 59, 2001

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