Blue Sky Boys - On Radio - Volume Four cover album

Con questo quarto volume la Copper Creek Records completa la pubblicazione del materiale radiofonico dei Blue Sky Boys relativo al biennio 1946-47. Stiamo parlando di un duo che non ha mai raggiunto le vette più alte della popolarità, ma che ha avuto estimatori anche durante le lunghe pause che ne hanno caratterizzato l’attività.
I due fratelli Bill e Earl Bolick formarono il loro duo negli anni Trenta, sulla scia del successo dei duo di fratelli, veri o fasulli, caratterizzati dall’uso di mandolino e chitarra e da due voci in armonia.
Di quegli anni sono da ricordare i Delmore Brothers, i Dixon Brothers, i Carlisle Brothers, Karl & Harty, e soprattutto i Monroe Brothers, Bill & Charlie Monroe, per la parte che ebbero nella nascita del bluegrass. Ma se i Monroe Brothers furono personaggi chiave nell’evoluzione della mountain music, i fratelli Bolick lo furono come portatori rigorosi e fedeli della tradizione.
Bill ed Earl Bolick, di Hickory, North Carolina, attivi dalla fine degli anni Venti fino al 1951, rappresentarono l’hillbilly conservatore: colui che malvolentieri accetta l’evoluzione tecnologica e modernista, che costituisce una minaccia per i valori da lui giudicati consolidati ed inalienabili.

Tutta la carriera musicale dei fratelli Bolick è legata alla più pura tradizione, in termini sia di repertorio sia di stile vocale, caratterizzato quest’ultimo dalla perfetta fusione della dolce voce tenorile di Bill con quella baritonale e nasale di Earl.
Nelle loro incisioni era descritto il loro mondo, pervaso di tristezza e di rimpianto, di situazioni rurali tradizionali in cui il pubblico facilmente si riconosceva.
Queste registrazioni presso la Radio Station WGST & Acoustic Equipment Company di Atlanta, Georgia, sono del periodo Settembre 1946 – Marzo 1947; in esse i due fratelli sono accompagnati in alcuni brani al fiddle e lead vocal (nei brani a tre voci) da Curly Parker. I brani in duo sono forse i migliori e permettono di apprezzare la perfetta fusione sia delle voci che degli strumenti; qualche dubbio sul repertorio, a volte ripetitivo.

Copper Creek CCCD-0146 (Country Acustico, Early Country, 1997)

Mariano De Simone, fonte Country Store n. 44, 1998

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