Potrebbe sembrare un vero e proprio debutto se non esistesse già Ready For The Times, un LP datato 1985 dei New Quicksilver. La formazione (Terry Baucom, banjo; Alan Bibey, mandolino; Randy Graham, basso; Jimmy Haley, chitarra) ebbe vita breve, si formò subito dopo il ‘licenziamento’ di tutti i componenti della band da parte di Doyle Lawson e produsse l’unico disco della Cross Current Records di Graham, la cui copertina continua tutt’oggi a detenere il primato della più più divertente immagine di un gruppo bluegrass.
Il suono era inequivocabilmente ‘Quicksilver’, solido e grintoso e con deliziose armonie vocali. Da qualche anno i Blueridge vanno girando per festival riscuotendo un buon successo col nuovo lead singer e bravo chitarrista Wayne Winkle, e il tempo per loro sembra si sia fermato, a dispetto dei capelli grigi e dei quindici anni trascorsi in altre formazioni. Quindi si tratta dell’ennesimo connubio di talenti discepoli di Doyle Lawson (a quando il suo incoronamento di Padre del Nuovo Bluegrass?) che propone la solita valida formula, piacevole e attuale ancora oggi.
Contemporary bluegrass, pertanto, ma forse differente a confronto di quello di gruppi più giovani, questi la loro grinta la esternano in maniera elettrica, a volte isterica, mentre il bluegrass dei Blueridge è più lineare e rilassato, ma sempre pulsante e vitale.
C’è chi dice che rispetto al livello espresso live dal palco questo debutto sia sottotono, vorrà dire allora che da questa band dovremo attenderci prodotti sempre di alta qualità perché già Common Ground è, credetemi, più che soddisfacente.
Se vogliamo essere critici a tutti costi, possiamo magari esprimere qualche perplessità sulla scelta dei brani, nessuno dei quali spicca il volo sugli altri o brilla per originalità. Il giudizio rimane comunque positivo, nessun dubbio in proposito.
Sugar Hill SHCD-3895 (Bluegrass Moderno, 11999)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 49, 1999
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