Ristampa benemerita, questo Best Of The Vanguard Years rende nuovamente disponibile una vecchia antologia, uscita nel 1970 in doppio vinile, appannaggio da tempo solo dei collezionisti.
Rimasterizzata, e con due brani dal vivo in più, questa collection copre i primi anni, tra il 1964 e il 1969, di Buffy Sainte-Marie, la più famosa autrice e cantante Nativa Americana.
A dispetto di una carriera iniziata nel pieno del folk revival, Buffy si è sempre mossa al confine tra stili musicali diversi, spesso di crossover tra folk, country, rock e psichedelia, lambendo anche per un attimo, ma parecchi anni più tardi, il successo pop con il celebre tema di Ufficiale E Gentiluomo, portata in vetta alle classifiche nel 1982 da Joe Cocker. Altri tempi.
Quelli cantati in questa antologia sono invece i tempi di Universal Soldier, che divenne il cavallo di battaglia di Donovan, tratto dal suo primo lavoro, così come la splendida Cod’ine, confessione lucida e senza autoconcessioni di una dipendenza pericolosa.
Accanto a queste, e anche a A Soulful Shade Of Blue e Summer Boy, attualissima nonostante le enfasi orchestrali, esempi dirompenti del suo vibrato impetuoso così lontano dalla purezza della Vergine Baez o del cinguettio della Hester, questo Best presenta in modo organico tutte le sfaccettature di un talento complesso.
L’orgoglio di Nativa, in canzoni che sono diventati degli anthem come Now That The Buffalo’s Gone e My Country ‘Tis Of Thy People You’re Dying, la sperimentazione rock, nella futuristica acidità di He’s A Keeper Of The Fire, il blues di Rolling Log Blues, il country di l’m Gonna Be A Country Girl Again e Take My Hand For A While, il pop romantico di Until It’s Time For You To Go, un hit per Elvis nei ’70.
Solo una porzione della lunga track-list (26 canzoni), ben poche delle quali tradiscono le quasi quaranta primavere dal loro venire al mondo. Le due tracce aggiunte, tratte da uno show alla Carnegie Hall del 1968, sono entrambe riletture, per sola voce e chitarra, di brani parecchio diversi tra loro: Bird On A Wire del suo compatriota Leonard Cohen, e God Bless The Child, vibrante di acustico rock.
Vanguard 79750 (Singer Songwriter, 2003)
Mauro Eufrosini, fonte JAM n. 99, 2003