Se del bizzoso Ryan Adams sappiamo tutto (forse anche troppo) della gentile Caitlin Cary, violino e seconda voce dei Whiskeytown, sarebbe ora di saperne di più. Soprattutto oggi, dopo aver ascoltato questo I’m Staying Out che ci dice già un sacco di cose interessanti. Un disco di elegante cantautorato, che assai meglio del precedente While You Weren’t Looking, mette a fuoco le belle qualità di (co)autrice e di interprete della Cary. Un disco che abita le stesse stanze pigre e dolcemente agrodolci (Empty Rooms, la traccia d’apertura) già care a Mary Chapin Carpenter (che non per caso guida le harmony vocals in parecchi episodi dell’album), colorate con i caldi pastelli del country-pop, ma anche quelle in bianco e nero piene solo della grazia old fashioned del fantasma di Patsy Cline (Please Break My Heart).
Curatissimo nei suoni e negli arrangiamenti, sia grazie alla centrata produzione di Chris Stamey, sia grazie all’eccellente cast di musicisti (su tutti le chitarre di Dave Bartholomew e Brian Dennis, le tastiere di Jen Gunderman e un ospite come Don Dixon), l’m Staying Out funziona al meglio, oltre che nel country pop della già citata Empty Room, nelle ballate valzerate come la conclusiva I Want To Learn To Waltz With You, la title-track, o la pigra Sleepin’ In On Sunday.
Nella intelligente varietà di tempi e atmosfere, che non disdegna nemmeno il pop soul radiofonico (ma per radio di serie superiore) di You Don’t Have To Hide, trova posto anche uno splendido ruggito rock, Cello Girl. Una bellissima sorpresa.
Yep Roc 2049 (Singer Songwriter, Country Pop, 2003)
Mauro Eufrosini, fonte JAM n. 96, 2003
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