Uno dei meriti dei fratelli Balfa, ancora prima di Zachary Richard e di tutto il movimento revivalistico, è l’aver esportato la musica cajun fuori dei confini della Louisiana ed aree limitrofe e di averla saputa valorizzare come espressione artistica al di là del ristretto ambito locale.
Il successo di critica e di pubblico dei loro albums, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, supportano e confortano l’affermazione tanto più che il tutto non era affatto scontato se si considera che il cajun possiede sì delle melodie e dei passi di danza irresistibili ed una cultura interessante, ma l’ostacolo della lingua francofona in una società di ex colonie anglosassoni ne ha frenato sicuramente la larga diffusione.
Incisioni storiche cajun agli albori dell’industria discografica sono infatti relativamente modeste.
Pierangelo Valenti, fonte Suono, 2012