Camp Creek (da cui Camp Creek Boys) è un luogo situato nella contea del Surrey, North Carolina, non molto lontano dal Blue Ridge e dalla Virginia. E’ proprio in quella zona che Kyle Creed, banjoista e leader del gruppo, e Fred Cockerham (fiddle), tra il ’20 e il ’30 (anni in cui le string-band conobbero il massimo della popolaritá), ancora giovani si incontravano per fondersi con i loro strumenti nelle melodie tipiche dell’otm.
Provenienti entrambi da famiglie di musicisti, essi furono protagonisti di molti Fiddle Contests, di show alle radio locali, e non ci misero molto a guadagnarsi la fama di ‘maestri’ (insieme coi loro corregionali Tommy Jarrell e Oscar Jenkins) specialmente nei confronti dei giovani musicisti che tutt’ora affollano l’area Mt. Airy-Galax.
Piú tardi ai due si unirono i non meno noti Ernest East (fiddle, chitarra), Paul Sutphin (chitarra), Ronald Collins (chitarra) e Verlin Clifton (mandolino), anche loro residenti in quella zona, per formare uno dei gruppi ormai storici tra le file delle Old Time String Bands. I nostri ‘ragazzi’ si fecero le ossa soprattutto durante lavori stagionali come lo sgranare pannocchie, il riempimento dei granai o la tostatura del tabacco.
E’ noto che in quelle occasioni gli addetti concludevano il loro lavoro o ne sfruttavano le pause organizzando danze, e queste condizioni influirono in modo determinante sullo stile di interpretazione di molti fiddle-tunes: tempo moderato (nè troppo lento nè troppo veloce), vigore e vitalitá.
Il disco, registrato nel luglio del 1967, dá un ampio spettro delle possibilitá operative dei Camp Creek Boys portate al massimo nelle melodie di origine appalachiana come Fortune, Let Me Fall, Cider Mill, Fall On My Knees, in cui si puó notare il notevole supporto ritmico attribuito all’uso di due chitarre e dell’inusuale (almeno su solco) mandolino.
Lo stesso dicasi per le arcinote Suzanna Gal, Fire On The Mountain e Cotton Eyed Joe nelle quali il gruppo sembra aver fermato il tempo alla ‘Golden Age’ della Traditional String Band Music.
Da rilevare inoltre il suono pieno e compatto in June Apple felicemente reso dal doppio violino di Fred Cocherham ed Ernest East (ambedue influenzati dallo stile di Arthur Smith) e dal superbo accompagnamento del chitarrista Roscoe Russel.
Infine due fiori all’occhiello: Old Joe Clark e Soldier’s Joy qui stupendamente interpretate da fiddle e banjo.
In questi brani, cosí come in Fire On The Mountain, è Fred a suonare il banjo (fretless, probabilmente costruitogli da Kyle in occasione del suo ritorno sulle scene dopo una momentanea rinuncia causa un intervento agli occhi subito negli anni ’60) e si mostra indubbiamente all’altezza sfoderando il suo complicato ‘double noting’ (appreso da Charlie Lowe) e unendosi col suo suono soffice e profondo all’accurato fiddle di Kyle Creed (scomparso purtroppo il 26 novembre 1982).
Opera quindi immancabile nella discoteca dell’appassionato e un buon consiglio a chi si sta accostando all’otm.
County 709 (Old Time Music, 1967)
Roberto Monesi, fonte Hi, Folks! n. 1, 1983