Rivelatasi a livello internazionale con An Angel At My Shoulder, Carrie Newcomer si è rapidamente imposta come una delle più interessanti nuove cantautrici in circolazione.
Abbiamo così la possibilità di ascoltare proprio l’album che l’ha rivelata, Visions And Dreams, che ha portato la sua fama fuori dai confini dell’Indiana. L’ex-vocalist dei Stone Soup non solo viene salvata dalla Philo dal quasi certo anonimato dell’autoproduzione.
Grazie all’incredibile sensibilità di questa label verso il cantautorato d’autore di matrice folk, vede questo album rimasterizzato, restaurato nella veste grafica, arricchito nelle note di copertina e con l’aggiunta di due brani inediti registrati in un periodo posteriore.
Una grande fortuna per i cultori del genere perché ci troviamo di fronte ad un’opera di notevole spessore: matura, intelligente, introspettiva e profonda e che, di conseguenza, meritava di essere altrimenti diffusa.
La voce della Newcomer è molto bella, uno strumento versatile e duttile che tratteggia un universo musicale vasto come quello folk, in grado di esprimere le emozioni più pure ma anche di catturare un feeling blues e jazzy, di divagazioni verso ballad di sapore country.
Cantante-chitarrista, la Newcomer si esprime sia attraverso un sound acustico, preziosi e misurati gli interventi dei solisti, sia in una dimensione amplificata, dove va segnalata la buona fattura dei raffinati arrangiamenti. Per la prima volta costantemente in primo piano, si rivela già interprete sicura e piena di trasporto oltre che autrice sensibile, intrigante e sempre ispirata.
Da segnalare la presenza di due membri della band di John Cougar, Lisa Germano, violino, e John Cascella, accordion, a nobilitare un esordio di tutto rispetto per una folk-singer di classe.
Philo PHCD 1193 (Singer Songwriter, Roots Rock, Folk, Country Folk, 1995)
Tommaso Demuro, fonte Out Of Time n. 14, 1996
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