II disco è stato prodotto nel 1993, ma solo ora decido di parlarvene. Charles Whitstein per un certo periodo ha lasciato il duo formato con il fratello per legarsi a Mr. Louvin, ora mi pare sia tornato a prendere il suo posto per garantire continuità ad uno stile musicale, quello dei ‘country duet brothers’, comprensibilmente trascurato negli ultimi decenni.
Charlie Louvin dal 1965, anno in cui scomparve il fratello Ira per un incidente automobilistico, e con il quale divise il successo di una carriera costellata da notevoli vendite discografiche e di importanti concerti in tutta la Nazione, ha portato avanti una band di country music elettrica, vivendo soprattutto grazie alla fama che si fece quando si esibiva nel duo dei Louvin Brothers.
E’ bene ricordare che i Louvin Brothers hanno scritto un’importantissima pagina della storia della country music, autori di una montagna di brani oggi divenuti classici sia bluegrass che country, e buoni esecutori, stilisticamente a cavallo tra il vecchio ‘duet style’ e il country di Nashville.
II disco raggiunge quasi un’ora di musica, è piacevole ma mai esaltante, in quanto è composto da ben 19 canzoni di cui la stragrande maggioranza lenti. La purezza di questo stile è apprezzabile appieno in questo live e alcune canzoni che abbiamo amato da altri musicisti famosi (Love And Wealth, The Family Who Prays, The Gospel Way , ecc.) fa piacere riascoltarle dall’autore che le scrisse decenni fa, risulta tuttavia alquanto noioso sorbirsi 60 minuti di una musica che difficilmente cambia ritmo e che offre solo rare occasioni di battere il piede a tempo.
E’ in definitiva, uno di quei dischi che necessitano una buona disponibilità da parte dell’ascoltatore, o comunque una condizione psico-fisica adatta, altrimenti il mento rischia di appoggiarsi al petto già alla nona canzone.
Strictly Country SCR34 (Traditional Country, Country Acustico, 1993)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 28, 1995
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