Dale Ann Bradley - Don’t Turn Your Back cover album

Votata come Migliore Voce Femminile dell’Anno all’IBMA Festival di Nashville negli USA sia nel 2007 che nel 2008, si presenta con questo Don’t Turn Your Back prodotto dal tocco artistico sapiente e professionale di Alison Brown. Come recita Dale Ann stessa, questo è l’album dei suoi sogni, registrato negli studios di Nashville di cui ha assorbito tutto il sapore. E’ definita una grande cantante e, ascoltando il prodotto direi assolutamente a ragione, una grande interprete che sia Alison Brown che Ricky Skaggs definiscono, sempre a ben dire, una delle più belle voci country e bluegrass. Ad accompagnarla in questa avventura gli amici Stuart Duncan al violino e banjo, Deanie Richardson al violino, la stessa Alison Brown al banjo, Gene Britt al banjo, Mike Bub al contrabbasso e Steve Gulley alle armonie vocali.

Vari gli autori a cui attinge la nostra amica per questo lavoro, da Tom Petty ad AP Carter, dai Fleetwood Mac alla tradizione. In evidenza sicuramente Over My Head del repertorio dei Fleetwood Mac qui riproposta in chiave bluegrass, I Won’t Back Down di Tom Petty riveduta anch’essa come un classico standard bluegrass, strano ma d’effetto. Cito anche Fifty Miles Of Elbow Room di AP Carter, la canzone della giovinezza di Dale Ann proposta con un ottimo arrangiamento, e Blue Eyed Boy dal sapore old time tipico delle montagne del Kentucky, terra di origine della famiglia Bradley. Chiude il lavoro l’unico brano originale a firma Bradley Music City Queen, ballata country nel suo andare dove la pienezza della calda e potente voce conferma quanto già scritto.
Prova d’autore e maturità, sai mai che vinca ancora, di certo lo meriterebbe a pieni voti. Sicuramente Don’t Turn Your Back è un album che si ascolta volentieri e che mi sento di consigliare, adatto un po’ a tutti i palati.

Compass 7 4511 2 (Bluegrass Moderno, Country Acustico, 2009)

Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2010

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