Ricordate un paio di anni fa che, presentandovi un disco di country music completamente acustico delle belle Sweethearts Of The Rodeo, mi lanciai in una considerazione del genere “pare sia una nuova tendenza quella di incidere dischi acustici da parte degli artisti di Nashville…”? Pare invece, ahimè, che gli artisti della bella (?) cittadina del Tennessee si siano accordati al fine di farmi rimangiare quell’affermazione. Anzi, è addirittura triste constatare che in questi due ultimi anni la tendenza è stata quella di rendere il suono ancora più commerciale e radiofonico, fino al punto di dover fare una certa fatica per riuscire ad individuare artisti particolarmente originali, dotati di un considerevole spessore artistico e creativo. Con buona eccezione, naturalmente, di una consistente manciata di musicisti e cantanti, per lo più legati al suono tradizionale (Alan Jackson, George Straitt…) o fifties (BR5-49, Junior Brown…).
Graditissima sorpresa, signori, quella che ci offre il buon Dan Seals con questo In A Quiet Room, II. Davvero. Un prodotto che ci spinge a domandarci quale potrà mai essere la ragione per cui altri suoi collegni non facciano altrettanto. La risposta alla banale interrogazione non può essere “per motivi commerciali” poiché, vi assicuro, questo CD è arrangiato in maniera decisamente commerciale, a tal punto da renderlo fruibile anche ai non amanti del genere country.
Provate ad ascoltarlo, e vi renderete conto che potrete tranquillamente proporlo agli stessi compagni di viaggio che vi hanno già dimostrato di non tollerare a lungo i vostri gusti.
Il suono chitarristico, le melodie non scontate, il timbro caldo ma non tipicamente nasale di Seals, farà loro scoprire un valido artista e li aiuterà ad avvicinarsi al mondo della country music senza preconcetti.
Dixiefrog 8474 (Country Acustico, Singer Songwriter, 1998)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 43, 1998
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