Dal punto di vista biografico posso dirvi ben poco di questo artista, vista l’assenza di note nel libretto allegato a Sinner And Saints. Il dischetto è stato registrato ad Austin, e, visti il cognome, l’accento e la presenza di testi in spagnolo, direi che si tratta di un giovane songwriter texicano.
Anche le atmosfere un po’ Steve Earle, un po’ Guy Clark, un po’ Rich Minus sono ‘Lone Star’ a tutti gli effetti. Come indica il titolo Santos ci racconta di emarginati, prostitute e lavoratori con ispirata abilità descrittiva e notevole efficacia interpretativa.
Tutti i pezzi sono suoi, fatta eccezione per l’ultimo Morning Side Of Dawn, firmato Al Ketchum. La strumentazione è acustica con l’aggiunta di percussioni discrete qua e là: chitarra, mandolino, contrabbasso, fiddle e accordeon.
Le ballate ‘outlaw’ Keeps Me On The Run e Desperado (non quella) sono entrambe in minore. Ben raccontate, ci bengono proposte con pathos evocativo, esaltato dal chiaroscuro delle dinamiche strumentali.
Taxes And Death è un blues fra il dark e l’ironico che afferma che tasse e morte sono le uniche certezze di questa vita. L’assolo di violino è un piccolo capolavoro.
Mi Amor Escondido è una specie di Midnight Special con ritornello in spagnolo che ci parla di un amore non corrisposto. Il clima è naturalmente tex-mex, in virtù soprattutto di accordeon e percussioni.
La struggente e languida ballata Before You Turn Around And Go ci racconta dei vani tentativi di un uomo di trattenere la sua donna alle tre di mattina. Arrangiamento essenziale e delicato, non si poteva fare di meglio.
Dalle lacrime al sorriso: segue Josephine, un pezzo di bluegrass sostenuto in cui salta fuori anche un banjo. Forse un texano ad honorem come Dino della Casa mi dirà: ma come, non lo conoscevi? Ebbene no, non lo conoscevo ma ora posso dire che questo Sinner And Saints è un album che riascolterò spesso e volentieri e che consiglio caldamente.
Brambus 2001 41-2 (Singer Songwriter, 1999)
Fabio Ragghianti, fonte Country Store n. 61, 2002
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