Può essere un buon suggerimento per un cocktail estivo, mettete una mezza dozzina di strumenti acustici, violino, banjo, mandolino, varie chitarre, Hammond e pianoforte, una robusta dose di canzoni ispirate ed intelligenti, due voci soliste che siano la giusta mediazione tra tradizione ed innovazione, agitate con cura ed il sorprendente risultato è Tanglewood Tree, un disco fresco in giusto bilico tra il cantautorato e la tradizione più nobile della country music.
Già autori di un disco autoprodotto nel 1998, When I Go, Dave Carter e Tracy Grammer, grazie alla Signature arrivano al loro debutto con una distribuzione nazionale.
Vincitori di numerosi concorsi per la canzone d’autore nei principali festival USA, dal Kerrville Folk Festival in Texas al Napa Valley Music Festival in California, il duo velocemente è riuscito ad aprire concerti per personaggi, come Guy Clark, Greg Brown e Ray Wylie.
Dave Carter firma la totalità dei brani di Tanglewood Tree tra i quali meritano una particolare citazione Walkin’ Away From Caroline, Crocodile Man, Tanglewood Tree e The Mountain.
Buon cantante, abile strumentista ed ispirato autore, trova nella brava Tracy Grammer non solo una puntuale cantante che con le sue armonie vocali è in grado di esaltare la bellezza delle sue canzoni, ma un’efficace strumentista di buona caratura tecnica, abile a creare musica di non comune bellezza. Il suo violino e mandolino sono puntualmente presenti a dare un robusto contributo alla musica di Carter, ed oltre ad essere regina nelle armonie vocali, Tracy si ritaglia uno spazio solista come cantante in quattro canzoni.
Efficace nel proprio contributo il gruppo che accompagna i due leader; per un lavoro spartano negli arrangiamenti ma estremamente curato nei suoni.
Signature 1257 (Singer Songwriter, 2000)
Umberto Tonello, fonte Out Of Time n. 36, 2000
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